Carsoli. Il neo sindaco Domenico D’Antonio di Carsoli, respinge con forza le accuse sollevate dalla responsabile del club alcologico territoriale “La Spiaggia” di Carsoli Tina Moltoni relative alla mancata disponibilità da parte del comune della sala consiliare e della scarsa sensibilità alle problematiche alcologiche. “Innanzitutto”, afferma il sindaco D’Antonio, “da quando mi sono insediato, non ho trovato alcun atto di convenzione tra il comune di Carsoli e il club alcologico territoriale “La Spiaggia”. Non ho trovato alcun progetto riguardante il club e quindi ,come istituzione comunale, non avrebbe diritto ad operare nella sede municipale. Tuttavia”, prosegue il sindaco D’Antonio, “sin dal primo giorno che ho conosciuto la responsabile Tina Moltoni, ho dato la mia piena disponibilità per far proseguire gli incontri settimanali nel comune e l’ultima volta che l’ho incontrata, ho ribadito alla responsabile la possibilità di avere, entro breve tempo, una stanza al pianoterra del comune dove poter svolgere le attività del club. Tina Moltoni sicuramente, ha interpretato male le mie parole e forse mi ha frainteso. La sua polemica sollevata, è inadeguata e priva di ogni fondamento. Il mercoledì pomeriggio, giorno dell’incontro settimanale del club, non è un giorno di rientro per gli impiegati del comune e quindi la sede comunale abitualmente rimane chiusa. Non vi è stato nessun portone sbarrato nei confronti del club. Il vice sindaco Federica Arcangeli, ingiustamente attaccata dalla Moltoni, alcune volte, è venuta appositamente ad aprire il comune per far entrare la responsabile mostrando la sua piena disponibilità a qualunque esigenza del club. Il vice sindaco ha tutta la preparazione culturale adeguata per operare nel sociale mentre della Tina Moltoni non conosciamo neanche i titoli che possiede. Mi chiedo se è effettivamente preparata per trattare tematiche cosi delicate come quelle alcologiche e poi, non è assolutamente vero che a Carsoli ci sono tantissimi giovani dediti all’abuso di sostanze alcoliche. Che il problema dell’abuso di alcol, nel nostro territori, ci sia, è noto a tutti, ma non è cosi grave e diffuso come si vuol far credere. Per questa ragione”, conclude il sindaco D’Antonio, “è necessario che l’attività del club possa proseguire nel suo operato in ambito di prevenzione e di cura e che possano trovarsi quelle sinergie e collaborazione tra noi del comune ed il club per il raggiungimento di quegli obiettivi condivisi”. Massimo Mazzetti