Avezzano. Si è svolta, nei locali “Quelli dell’Intervallo” presso la “Galleria Saila” in via Saturnini ad Avezzano, la prima riunione dei gruppi a cinque stelle della provincia dell’Aquila. Scopo dell’incontro, è stato quello di mettere in contatto tutti i gruppi locali del movimento cinque stelle della provincia aquilana al fine di promuovere la conoscenza personale degli iscritti e di programmare i futuri impegni del movimento. Si è discusso il seguente ordine del giorno: discussione e proposte sul tipo di organizzazione da assumere alla luce delle prossime elezioni regionali del prossimo autunno e delle incombenze da esse derivanti; discussioni e proposte sul programma elettorale per le regionali. Oltre al gruppo di Avezzano, sono intervenuti gruppi provenienti dalla marsica e non solo, tra i quali, il gruppo di Celano, Pescina, Carsoli, etc. L’evento ,che ha avuto una vasta eco sulla rete, è stato organizzato da Giorgio Fedele,assistantorganizer (coordinatore d’ eventi) di Avezzano. Ai lavori, ha preso parte anche la Senatrice Rosetta Enza Blundo dell’Aquila, appartenete al movimento cinque stelle e membro dell’ottava commissione permanente lavori pubblici e comunicazioni del Senato balzata, agli onori della cronaca, per delle accuse di omofobia da parte dell’Arcigay. Dopo l’espulsione della Senatrice Adele Gambaro dal gruppo dei senatori di cinque stelle avvenuta di recente, vi è tra gli iscritti al movimento, la necessità di darsi nuove regole e nuove forme organizzative più democratiche possibili per dare una efficiente risposta alle incombenti proposte ed esigenze provenienti dalla società civile. ”Il movimento cinque stelle, afferma uno dei partecipanti Fabio Zazza, non è un vero e proprio partito politico tuttavia, come un partito, anche noi abbiamo l’urgente bisogno di strutturarci e di darci delle regole democratiche certe. Per questa ragione, ogni gruppo di ogni comune della provincia dell’Aquila, dovrà eleggere un proprio rappresentante il quale,insieme agli altri rappresentanti, formeranno una sorta di organo provinciale dove, verranno rappresentate tutte le varie realtà territoriali e si discuterà di tutte le iniziative politiche che si riterranno opportuno intraprendere. Se un voto vale uno come ha sempre sostenuto Beppe Grillo”, conclude Fabio Zazza, “quando si sceglieranno i candidati del movimento cinque stelle alle regionali, la scelta dovrà avvenire con un criterio democratico il più ampio possibile. Mi auguro, che non avvengano anche tra di noi del movimento cinque stelle, quelle strane manovre di selezione dei candidati proprie dei partiti politici tradizionali che non sono per niente democratiche. Non vorrei che, proprio negli ultimi mesi precedenti le elezioni regionali abruzzesi, ci siano delle nuove iscrizioni al movimento cinque stelle pilotate per sostenere l’uno o l’altro candidato. Questa, veramente, sarebbe la fine delle democrazia all’interno del movimento cinque stelle”. Massimo Mazzetti