Avezzano. Medico dell’ospedale di Avezzano rinviato a giudizio con l’accusa di aver provocato lesioni a un neonato durante il parto. Davanti al giudice, domani mattina, dovrà cpmparire G.R., finito sotto processo dopo un esposto presentato dai genitori del bambino. La vicenda risale al febbraio del 2010 quando la mamma aveva appena concluso il periodo di gestazione e se pur non avesse avvisaglie del parto i medici dell’ospedale hanno deciso di far nascere il neonato. Durante il parto, secondo la ricostruzione dei fatti, la donna chiedeva insistentemente il parto cesareo. I medici sono andati avanti e il piccolo è nato con la diagnosi di asfissia perinatale grave. Subito il trasferimento all’ospedale di Pescara e poi al Bambino Gesù di Roma dove fu riscontrata una cerebropatia ipossico-ischemica che ancora oggi sta causando gravissimi problemi al bambino. Ciò sarebbe stato causato, secondo la parte civile rappresentata dagli avvocati Franco Colucci e Carlo Maccallini, da una situazione di asfissia provocata durante le fasi del parto. I genitori, di conseguenza, fecero subito un esposto nei confronti dell’equipe medica e di tutti quelli che avevano partecipato alle operazioni di parto. Alla fine un medico è stato rinviato a giudizio e domani dovrà presentarsi davanti al giudice del tribunale di Avezzano per il processo a suo carico. L’imputato è difeso dall’avvocato Valerio Alfonsi.