Celano. L’Assessore Santilli replica al Circolo PD: “Parole di pura demagogia e falsità”. Riscontro, afferma l’assessore all’ambiente del Comune di Celano, ing. Settimio Santilli, con rammarico, l’ennesimo tentativo dell’opposizione di fare cattiva e soprattutto demagogica e falsa comunicazione alla cittadinanza, sostenendo cose assurde di risparmio sui costi del progetto di raccolta differenziata “porta a porta”, nonostante come è stato più volte ribadito dall’amministrazione, contrariamente a quello che accadrà per il 2013 a livello nazionale con un aumento dei costi della tassa dei rifiuti (TARES) del 30%, il progetto non prevederà alcun aumento della tassazione sui cittadini. Questo è stato possibile, grazie all’oculatezza e ai canoni stabiliti al momento dell’impostazione della gara, con un prezzo a base d’asta stabilito partendo dai costi generali di trattamento dei rifiuti degli anni passati, facendo valere il principio di “obbligare” la ditta vincitrice della gara a mettere in campo tutte le azioni possibili per aumentare la differenziata, pena costi di smaltimento del rifiuto indifferenziato che l’azienda non riuscirebbe a sostenere visto il prezzo a base d’asta della gara. E’ impensabile – continua l’assessore – pensare in questa fase ad una diminuzione ulteriore della tassa/tariffa a fronte di costi di gestione, di progetti del genere su base nazionale, con aumenti che vanno dal 30 al 50%, dovuti al fatto che si passa da un sistema prettamente meccanico,cassonetti stradali raccolti da macchine, ad un sistema manuale con costi molto maggiori dovuti essenzialmente all’aumento del personale. Altro dato che va a discapito della diminuzione dei costi, è la non conoscenza della reazione della popolazione al progetto, né tantomeno di dati di letteratura locali in merito a progetti simili, se non quello poco gratificante, che nonostante la popolazione avesse avuto negli anni la possibilità di fare comunque la raccolta differenziata attraverso i cassonetti stradali, questa tuttavia è ferma ad appena l’8%, cosa che ci pone da diversi anni tra le città meno civili nel panorama abruzzese e nazionale. E’ oltremodo stucchevole come al solito, che i rappresentanti dell’opposizione, sostengano metodi attuati in altre parti del mondo, quando fan parte dello stesso partito che ha peronato nel recente passato la causa del no alla discarica di “Val di Fiori” e nel passato più remoto il no all’ampliamento della discarica di San Marcello a Celano, ben guardandosi però dal dire che è questa la ragione che ha portato agli altissimi costi attuali di cui parlano e a cui debbono far fronte i celanesi e tutta la Marsica, dovendo trasportare i rifiuti in altri siti regionali e sottostare a canoni di smaltimento imposti dai proprietari delle discariche. Ben si guarda lo stesso circolo PD, come al solito, a dare alternative credibili e soprattutto fattibili ai progetti che la maggioranza dell’Onorevole Piccone mette in atto, perpetuando sempre il no a tutto, a prescindere, che ha portato come nel caso di Campania e Sicilia, alla catastrofe totale e alla enfatizzazione in questo caso si mondiale del problema, prima di mettere in atto progetti credibili sia a livello di raccolta differenziata, che a livello impiantistico. Scopo della nostra attività amministrativa è quello comunque di procedere nella fase attuativa di un progetto che mira a far fare alla nostra città un salto qualitativo non solo dal punto di vista ambientale, ma soprattutto civile e di sviluppo, in linea con i tempi del mondo intero, consapevoli e fiduciosi che la nostra cittadinanza risponderà come al solito in maniera positiva a ciò che la nostra amministrazione propone, animata dal nostro stesso amore per Celano”.