Avezzano. Comune e atenei dell’Aquila e di Teramo uniti per lo sviluppo della Marsica. Paola Inverardi e Luciano D’Amico, magnifici rettori delle due prestigiose università abruzzesi, ospiti d’eccezione della conferenza stampa su un anno di mandato dell’amministrazione comunale, aprono la porta alla collaborazione virtuosa avanzata dal sindaco, Giovanni Di Pangrazio, per ampliare l’offerta formativa ai punti di forza del territorio, in primis agroalimentare e telecomunicazioni. L’ok, senza riserve, è giunto al termine dell’intervento del primo cittadino che ha ripercorso le tappe del primo anno amministrativo “segnato da imponenti tagli di risorse dello Stato in un quadro di pesante crisi economica e occupazionale. Eppure”, ha affermato, “nonostante le criticità, è stato un anno entusiasmante per la città e per il territorio: Avezzano, dopo anni di oblio, sta riconquistando il naturale ruolo guida della Marsica”.
A partire dagli interventi in difesa di tribunale, sanità, lavoratori e aziende, (Burgo, ex Micron”, i futuri servizi in convenzione con i piccoli Comuni, oppure al Microcredito, unico Comune d’Abruzzo a mettere in campo risorse a sostegno di famiglie, piccole imprese e giovani in difficoltà. “La sfida più importante, però”, ha aggiunto, “si gioca sul futuro, soprattutto dei nostri giovani: la politica deve tornare a indicare la strada maestra”. Terra e tecnologia innovativa, il progetto Smart City finanziato dal Miur, i due elementi forti su cui cooperare con le Università di Teramo e l’Aquila, il Crab e le altre eccellenze regionali, dando vita a un sistema formativo ad hoc, strettamente collegato con l’agroalimentare e l’alta tecnologia.
“La rete tra l’Università, il territorio e gli altri soggetti accademici e di ricerca”, ha sottolineato Paola Inverardi, è fondamentale per poter competere sul mercato globale. Sono in perfetta sintonia con il ragionamento del sindaco di Avezzano ed aperta a fare gioco di squadra all’insegna dell’integrazione, cooperazione e allargamento della collaborazione”. Inverardi ha espresso apprezzamento e disponibilità a collaborare con il progetto Smart City. Sulla stessa lunghezza d’onda il Rettore di Teramo: “Avezzano è il luogo ideale per ospitare un polo formativo dove sperimentare nuove forme di collaborazione aperto anche ad altre Università”.
D’Amico ha ringraziato il Comune per aver individuato in tempi record la nuova sede per la facoltà di Giurisprudenza (ex Sviluppo Italia) senza nessuna interruzione per la didattica: “quella bella struttura sede è un laboratorio ideale”, ha concluso, “per sviluppare nuove forme di collaborazione tra tutti gli atenei abruzzesi e rapporti sempre più stretti con l’amministrazione. Per Avezzano, comunque, possiamo sicuramente immaginare nuove soluzioni”. All’affollata riunione aperta dai saluti del Presidente del Consiglio, Domenico Di Berardino, dove è stato presentato un giornalino che sarà inviato a tutte le famiglie di Avezzano, hanno partecipato il presidente e il direttore del Crab, Emilio Tenaglia e Daniela Spera, il vice sindaco Nando Boccia, gli assessori Gabriele De Angelis, Gino Di Cicco, Patrizia De Michelis e numerosi consiglieri comunali.