Carsoli. Si è costituito a Carsoli di recente il club alcologico territoriale “La Spiaggia” su iniziativa del presidente dell’associazione regionale dei club alcologici territoriali d’Abruzzo Adelmo Di Salvatore di Avezzano. L’iniziativa è nata dalla esigenza di porre un freno all’eccessivo consumo di bevande alcoliche specialmente tra la popolazione giovanile. E’ noto a tutti ormai, quali danni spesso irreparabili, provoca l’alcol alla salute non solo fisica ma anche psicologica con conseguenti drammi familiari e sociali che hanno tra l’altro un forte impatto sui costi economici per la comunità. A condurre il club “la Spiaggia” di Carsoli è la signora Tina Moltoni di Tagliacozzo ,esperta in problematiche all’approccio ecologico-sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi. Gli incontri del club, si svolgono ogni mercoledì alle ore 17,00 presso la sala consigliare del comune di Carsoli. Chiunque fosse interessato a parteciparvi, può contattare Tina Moltoni al numero 3792750138. “Ho scelto per il club il nome della”, Spiaggia”, afferma la signora Tina Moltoni, “perché la spiaggia rappresenta sia un punto di arrivo che di partenza. Chi arriva al club, può ricominciare a vivere e ripartire verso nuove mete più soddisfacenti. Quando ho intrapreso questo cammino non immaginavo minimamente di quante persone avevano bisogno di aiuto. Ora che sono a conoscenza di questo brutto fenomeno vorrei fare qualcosa per loro. Se si conosce la sofferenza che c’è nelle persone che hanno attraversato questo tunnel diventa veramente importante, parlare alla gente del fenomeno alcool . Bisogna informare le persone dei pericoli a cui vanno incontro per la propria e altrui salute e di tutte le problematiche che ne conseguono. Carsoli è un paese dove la gente difficilmente si apre e con più difficoltà accetta di guardarsi dentro e tirarsi fuori dal branco per cercare una strada migliore per vivere la propria vita serenamente. Spero che l’opera di sensibilizzazione che sto portando avanti su Carsoli, sia quella di far partecipare sempre più persone, famiglie, familiari, giovani e meno giovani al club”. Massimo Mazzetti