L’Aquila. “Il gruppo Pd chiede alla Regione Abruzzo di relazionarsi con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) al fine di trovare una soluzione per il servizio riscossione tributi agli Enti Locali”. E’ quanto chiede il consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio in occasione della seduta di Question Time tenutasi oggi pomeriggio presso il Consiglio Regionale. “L’articolo 7 del del D.L. 70 /2011 – continua i Pangrazio – prevede infatti che dal 1 luglio i Comuni non possano più avvalersi delle convenzioni in essere con società di riscossione crediti. Sebbene ci sia la possibilità di proroga fino al 31 dicembre, rimarrebbe comunque il problema una volta terminato tale periodo”. “L’intento è infatti di evitare – sottolinea Di Pangrazio – la cosiddetta ‘carica dei gabellieri privati’, società di riscossione che rischierebbero di fornire servizi con un aggio fino al 30%. Una diversa strutturazione regionale del servizio potrebbe invece garantire da un lato una gestione meno vessatoria nei confronti dei cittadini, e dall’altro un’entrata che si stima essere di 200 mln di euro l’anno”. “E’ necessario inoltre relazionarsi con l’Anci, – conclude Di Pangrazio – per individuare una soluzione per le centinaia di lavoratori delle società di riscossione convenzionate con i Comuni abruzzesi che rischiano così di perdere il posto di lavoro”. “Chiediamo dunque alla Regione che si attivi attraverso una cornice normativa capace di evitare ulteriori aggravi ai Comuni e al contempo di garantire il futuro dei lavoratori”.