Avezzano. “Devo constatare, aimè, che il sindaco di Avezzano Di Pangrazio utilizza la politica dei due forni a seconda di come si presenta la situazione e rilascia dichiarazioni che mi lasciano perplesso visto che, nell’arco della stessa giornata, ha utilizzato in pubblico toni diametralmente diversi da quelli di una sua missiva indirizzata al sottoscritto”. Questa la risposta dell’assessore Mauro Febbo al primo cittadino Di Pangrazio. “Di Pangrazio – sottolinea l’assessore regionale Febbo – è abituato ancora a utilizzare metodi da prima Repubblica con atteggiamenti poco coerenti. Ma tant’è: il sindaco di Avezzano è la stessa persona che nel 2007 ha contribuito ad elaborare l’accordo per la riconversione del sito dell’ex zuccherificio, in qualità di Direttore Generale della Provincia de L’Aquila, per poi tornare sui propri passi come consuetudine tra i rappresentanti del suo schieramento (vedi Pezzopane e D’Amico). “Il Sindaco di Avezzano – dichiara Mauro Febbo- può dormire sonni tranquilli visto che non amo il gioco delle carte e, soprattutto, conosco molto bene sia la situazione dei centri di ricerca sia del Crab. Si informi, invece, di come funziona la L.R. 53/1997 e nello specifico il capitolo di spesa inerente i finanziamenti alla Ricerca, prima di rilasciare dichiarazioni che hanno solo un sapore politico piuttosto che di predisposizione nel trovare le soluzioni possibili e concrete. Pertanto – conclude l’assessore regionale alle Politiche agricole – porterò a termine, come deciso con l’intero Esecutivo regionale e con l’aiuto dei Consiglieri regionali del Fucino ivi compreso suo fratello, il Disegno di Legge regionale per l’istituzione di un Centro unico di Ricerca sempre tenendo ben presente le ragioni e le risorse dell’intero territorio abruzzese”.