Avezzano. Le rappresentanze sindacali della Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil in seguito alla dichiarazione dello stato di agitazione dei Lavoratori, deliberata all’unanimità in sede di assemblea , aderendo all’invito del Prefetto della Provincia dell’Aquila Alecci che ha prontamente ed immediatamente convocato le parti presso la sede della Prefettura per verificare in sede di procedura di raffreddamento la disponibilità di tutte le parti , a trovare soluzione alla vertenza in atto. Nel ringraziare la Prefettura dell’Aquila che, con senso delle istituzioni e consapevolezza del ruolo di conciliazione che la legge le assegna, ha svolto con equilibrio, capacità e sostanza tale attività di mediazione. Prendono atto, che in sede di prefettura è stato convocato in data 7 maggio 2013, il tavolo di contrattazione nel merito del predisposto ed approvato dagli organi di gestione “Piano strategico 2013/2026”. Non possono non evidenziare la ostinazione della Società C.A.M. s.p.a. nel ritenere che la mancata convocazione nei modi di legge delle parti sociali, sia da attribuire al mandato conferito dai sindaci all’A.D. Luca Ciarlini di non divulgare alcuna informazione e/o atto della Società in tal senso. Ringraziamo i signori Sindaci che, convocati dalle parti sociali in data 2 maggio 2013 hanno rimesso una petizione sottoscritta alla Società C.A.M. S.p.A. imponendo all’A.D. di convocare con immediatezza ed urgenza le parti sociali prima della discussione della assemblea del Piano stesso. Rimarchiamo la volontà dei sindaci sottoscrittori e dei Sindaci che con mail, lettere ed altre forme di comunicazione hanno espresso il fermo dissenso a qualsiasi forma di licenziamento dei dipendenti, che scaricasse sugli stessi responsabilità di gestione ove queste fossero a base delle scelte del Piano stesso, manifestando forti preoccupazioni sulla tenuta stessa del Servizio idrico. Nel merito, dopo ulteriore assemblea dei Lavoratori le organizzazioni sindacali informeranno puntualmente i Lavoratori dei contenuti, tutti, del Piano ribadendo la totale ed assoluta indisponibilità a qualsiasi scelta che preveda “Esuberi”, ma la totale ed assoluta disponibilità a discutere nel merito della ricognizione del personale e su una sua utile e produttiva ristrutturazione. Pertanto sospendono lo Stato di agitazione per la durata del confronto sindacale, con riserva da sciogliere solo in caso di positiva conclusione delle trattative.