Avezzano. È stata davvero una domenica speciale quella trascorsa da Antonello Corradetti, giovane diacono della nostra diocesi che il prossimo 22 giugno sarà ordinato sacerdote. Insieme ad altri diaconi, che con lui hanno studiato al seminario di Chieti, ha “servito la messa del Papa”. Ieri era in piazza San Pietro, in occasione della giornata della fede, insieme ai suoi compagni di classe del Pontificio seminario di Chieti e con il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, a fare il servizio durante la celebrazione liturgica presieduta da Papa Francesco, accanto a lui, per la prima volta, emozionato e carico di gioia. “Dio ci dà il coraggio di andare controcorrente, sentite bene giovani. Non ci sono difficoltà, tribolazioni, incomprensioni che ci devono far paura”. Lo ha detto Papa Bergoglio, nel corso dell’omelia, rivolgendosi ai 44 cresimandi, provenienti dai cinque continenti, che hanno ricevuto il sacramento della confermazione. “Con lui – ha sottolineato – possiamo fare cose grandi”. Parole che sono arrivate dritte al cuore anche del nostro Antonello che con forza e dedizione si prepara al difficile compito dell’evangelizzazione. “Non saprei spiegare a parole cosa ho provato in quel momento”, ci ha detto Antonello al telefono, subito dopo la celebrazione di ieri. “Tutto ciò non mi sembrava reale”, continua il nostro diacono, “eppure mi guardavo dietro e c’era il Santo Padre. Non dimenticherò mai lo scambio del segno di pace con Papa Francesco”. Oltre centomila persone hanno seguito la Messa in piazza San Pietro, la stima è del direttore della sala stampa vaticana, Padre Federico Lombardi. Facciamo nostro l’invito del Papa a rimanere “saldi nel cammino della fede”, guardando incessantemente al Signore che “ci dà il coraggio di andare controcorrente” affinchè sia il miglior augurio per Antonello che tra non molto avrà il compito di ospitarci alla mensa del Signore. Gianluca Rubeo