Tagliacozzo. Dopo i chiarimenti del vicesindaco di Magliano dei Marsi, Antonio Morgante, membro dello staff del presidente della Regione Gianni Ghiodi, sulla questione della sicurezza nelle scuole della Marsica dallo stesso definita “paradossale”, interviene il sindaco di Tagliacozzo Maurizio Di Marco Testa che contesta l’esclusione di Tagliacozzo dai fondi per le scuole a fronte di decine di piccoli comuni con pochi studenti che hanno ottenuto grossi finanziamenti. Secondo Morgante, i soldi stanziati da Chiodi a gennaio 2012, di cui una fetta importante destinati alla Marsica, sono disponibili dall’estate del 2012. “Tagliacozzo”, accusa il primo cittadino, “con circa 1.000 studenti non rientra tra i comuni beneficiari dei circa 170 milioni di euro stanziati, per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Subito dopo il mio insediamento da Sindaco (maggio 2011), ho presentato in Regione, dopo incontri con Antonio Morgante e con lo stesso presidente della Regione Gianni Chiodi, richiesta per beneficiare dei predetti fondi. La risposta è stata negativa. Successivamente ho presentato un progetto con la dismissione delle scuole esistenti e la costruzione di un nuovo plesso scolastico unico, all’avanguardia e nel rispetto della nuova normativa antisismica. Tutto tace, o meglio la risposta è stata che la Regione non ha fondi. Ricordo che sono il primo cittadino della terza città della Marsica, e spesso parlo con colleghi sindaci di piccoli comuni che mi riferiscono delle difficoltà a riempire le classi a causa delle poche iscrizioni. Però risultano beneficiari dei fondi. A Tagliacozzo si va in controtendenza, dobbiamo rinunciare all’iscrizione di nuovi studenti perché non abbiamo aule a sufficienza. Visto che parliamo di soldi pubblici, visto che parliamo di sicurezza scolastica, visto che gli alunni sono tutti uguali, ritengo che per evitare facili strumentalizzazioni bisogna fare chiarezza. Per tale motivo come sindaco invito nella sala consiliare il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e lo stesso Antonio Morgante, per spiegare ai cittadini perché comuni con meno studenti e più piccoli di Tagliacozzo si sono visti assegnare diversi milioni di euro, mentre a Tagliacozzo non è arrivato neanche un centesimo. Poiché la vicenda sulla ripartizione dei fondi ha fatto già abbastanza clamore, mi chiedo per quale motivo non pubblicare vicino agli importi assegnati ai Comuni il corrispettivo degli studenti? Perché non creare una commissione Regionale con un comitato ristretto dei Sindaci per fare chiarezza? I cittadini hanno diritto a conoscere come vengono utilizzati i soldi pubblici, specialmente in questo periodo di crisi”.