Pescasseroli. Era il 19 aprile 1993 quando prese ufficialmente avvio il progetto di volontariato al Parco, denominato “Sul Fronte della Natura”, che prevedeva turni per tutto l’anno. L’iniziativa nacque con lo scopo di coinvolgere partecipanti adulti, sia italiani che stranieri, e aumentare la conoscenza e la sensibilizzazione sui più importanti temi ambientali, favorendo al contempo scambi culturali internazionali. Immediato fu il successo. Il Parco, ha però puntato fortemente sul volontariato, accogliendo da allora migliaia di partecipanti che hanno affiancato il personale dell’Ente in moltissime attività, soprattutto operative e di supporto. Nel corso di questi 20 anni il progetto è cresciuto, ha cambiato nome più volte, fino all’attuale “Volontari per la Natura”, si è arricchito di programmi sempre nuovi per soddisfare le più disparate esigenze, come quelli destinati alle scuole o il programma Family, rivolto ai nuclei familiari lanciato nel 2004 in occasione del decimo anniversario dell’Anno Internazionale della Famiglia (ONU). Spesso la partecipazione al progetto ha creato un forte legame affettivo tra i volontari e il territorio: molti di loro sono diventati genitori e portano oggi i propri figli al Parco, moltissimi tornano con parenti e amici per condividere l’esperienza e le emozioni di un soggiorno nella natura incontaminata. Alcuni “vecchi” volontari si sono orientati verso studi legati alla tematica ambientale, oppure, grazie a quell’esperienza, hanno avuto l’opportunità di lavorare in campo naturalistico, altri hanno fondato associazioni per esportare il progetto in parchi italiani o esteri; qualcuno di loro ha trovato il proprio partner durante il turno, ma certamente tutti hanno trovato degli amici e hanno vissuto un’esperienza dalla forte valenza emotiva e umana, attraverso l’incontro e lo scambio di esperienze tra persone con la passione comune per la natura. I volontari che hanno accompagnato il Parco in questi venti anni, oltre a offrire un prezioso aiuto concreto all’Ente, hanno anche rappresentato un arricchimento umano per il territorio, grazie a entusiasmo, nuove idee ed amore per la natura. I volontari che tornano al Parco (quasi tutti, prima o poi!) rappresentano una forma di turismo particolare, un turismo attento e consapevole, frutto di un percorso a fianco dell’Ente, e per questo prezioso e di qualità. Il Parco, in occasione di questa importante ricorrenza, desidera ringraziare tutti coloro che hanno offerto finora il proprio prezioso contributo e augura ai nuovi volontari buon lavoro e buona permanenza nell’area protetta.