Celano. I sindaci del Fucino chiedono lo stato di emergenza per l’alluvione della scorsa settimana. Per evitare che episodi come questi si ripetano verrà chiesto alla Regione e all’Arssa di effettuare la manutenzione ai tre collettori centrali e al canale allacciante per far accumulare l’acqua in l’inverno e farla defluire in estate. La rabbia dei contadini ieri si è incontrata e scontrata con la voglia degli amministratori di fare qualcosa per far risollevare l’agricoltura del Fucino. Il comune di Celano, rappresentato dall’assessore Cesidio Piperni, e la Coldiretti, con il direttore Raffaello Betti, hanno chiamato a raccolta i sindaci del territorio per fare fronte comune e chiedere il risarcimento dei danni. Consiglieri provinciali, primi cittadini e rappresentanti delle associazioni di categoria hanno deciso di firmare la richiesta per lo stato di emergenza cercando così di far rientrare nelle casse degli agricoltori parte dei soldi persi a causa degli allagamenti. Proteste da parte degli agricoltori per la gestione dell’emergenza e per l’assenza dai campi dell’Arssa e del Consorzio di Bonifica. Il presidente del Consorzio, Francesco Sciarretta, ha chiesto intanto l’intervento delle forze dell’ordine per vigilare sulle paratie e sui canali costantemente pieni di rifiuti.