Tagliacozzo. Il busto del poeta e autore dialettale Luigi Venturini viene staccato dal basamento e gettato in un secchio, ma a ritrovarlo impedendone la distruzione sono stati quattro ragazzini che lo hanno riportato in comune e riconsegnato al sindaco Maurizio Di Marco Testa. Una storia a lieto fine quella che ha riguardato il busto in bronzo che si trova nei giardini pubblici in pieno centro a Tagliacozzo. L’estate del 2011 un altro tentativo vandalico aveva portato al danneggiamento del busto che fu gettato a terra ma ritrovato a pochi metri dal monumento. Ora neanche questo tentativo non è riuscito a cancellare la memoria. I malviventi, in questa occasione, erano intenzionati a fare in modo che il busto non fosse più ritrovato. Invece il destino ha voluto che fosse ritrovato da un gruppo di bambini che stavano giocando nei giardinetti. Hanno visto in un secchio per la raccolta di rifiuti l’opera in bronzo e la testa che spuntava e hanno deciso di tirarla fuori. A quel punto hanno capito che si trattava di qualcosa di importante e si sono diretti, tutti insieme e con l’opera in mano, dal sindaco Maurizio Di Marco Testa. ” Questi ragazzi, Laura, Giovanni, Federico e Simone”, ha spiegato il primo cittadino ringraziando il gruppetto i ragazzini che hanno tutti tra i 6 e gli 8 anni, “hanno dimostrato maggiore senso di responsabilità di coloro che senza alcun motivo e in modo becero hanno tentato di danneggiare un monumento importante per l’intera città”. Qualcuno deve proprio avercela con Luigi Venturini, eppure con le sue poesie in dialetto ha fatto innamorare tante generazioni e i suoi canti sono stati utilizzati per centinaia di serenate. Luigi Venturini nacque a Tagliacozzo nel 1887. Si può considerare Venturini uno dei maggiori esponenti della canzone popolare abruzzese e marsicana. Con la sua opera è riuscito a difendere e a valorizzare le radici culturali del suo territorio. Subito dopo la sua morte è stato ricostituito il coro intitolato a Luigi Venturini.