Avezzano. Continua la bagarre sulla centrale a biomasse Powercrop che dovrebbe sorgere a Borgo Incile. Tutto nasce dopo l’incontro in prefettura dello scorso mese a cui aveva preso parte anche il sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio. Ora sulla questione interviene il vicepresidente del Consiglio Regionale, Giovanni D’Amico, in relazione alla risposta dell’Assessore Mauro Di Dalmazio. “Chiedo che il parere negativo della Regione”, afferma D’Amico, “sulla centrale Prowecrop, sia un punto fermo a tutela delle competenze regionali, in ragione della salvaguardia della salute e dell’economia dei territorio”. “Nell’interpellanza da me presentata”, afferma D’Amico, “si chiedeva di conoscere gli esisti della riunione dell’7 marzo 2013 convocata presso la Prefettura dell’Aquila ed il verbale, l’atto di investitura del Prefetto Alecci quale commissario ad acta, se l’iter autorizzativo del progetto di Centrale a Biomasse sia tuttora pendente in sede regionale e in quale stadio procedimentale si trovi, ovvero se vi sia qualche motivo o evento che ne abbia comportato il trasferimento in sede statale/ministeriale. Si chiedeva inoltre se la Regione Abruzzo intende rispettare la Risoluzione unanime del Consiglio regionale dell’8 novembre 2011, Se, a proposito della “massima sollecitudine” che il Prefetto ha auspicato in ordine alla convocazione della Conferenza di Servizi autorizzativa, la Regione Abruzzo , e in particolare il Presidente della Giunta regionale, l’assessore all’Ambiente ed Energia, Il Dirigente del Servizi Politica Energetica abbiano evidenziato o meno che l’iter autorizzativo è necessariamente sospeso fino alla definizione dei ricorsi davanti al TAR Abruzzo ( nn.624/2010,359/2011,13/2011,733/2011), giusta risoluzione del Consiglio regionale dell’8 .11.2011 e che quindi la Conferenza di Servizi non può essere iniziata né proseguita. L’Assessore, però, ha soltanto chiarito che “…non è ancora avviato alcun procedimento… e pertanto non si ha agli atti della Regione alcun parere in merito.” Ho richiesto di avere copia del verbale di riunione del 7 marzo 2013 ed ho impegnato l’Assessore ad assumere tutte le determinazioni e gli atti necessari a tutelare le prerogative che la legge conferisce alla Regione Abruzzo in ragione della tutela della vocazione agricola, dell’economia, dell’ambiente e della salute dei cittadini residenti nel territorio di Avezzano e del Fucino.” L’Assessore si è impegnato con il Vicepresidente D’Amico a riferire costantemente sul problema della centrale in Consiglio Regionale.