Avezzano. Domenico Di Beradino e Gino Di Cicco respingono al mittente, il Pdl, le accuse di censura al consigliere Mariano Santomaggio, richiamato al rispetto delle regole in consiglio comunale: “Santomaggio era abbondantemente fuori tema”, replica il Presidente del Consiglio Comunale Di Berardino, “visto che, dopo aver iniziato con i ringraziamenti al sindaco per il forte e convinto impegno in difesa dello stabilimento e dei lavoratori della Micron e aver messo in risalto che la sirena del Municipio suonava quattro minuti dopo mezzogiorno, continuava a disquisire su argomenti che non erano inerenti all’ordine del giorno. Quelle affermazioni generiche e pretestuose su un presunto aumento della pressione fiscale, oltre a essere fuori tema, non trovano assolutamente riscontro poiché le uniche azioni dell’amministrazione sull’Irpef sono state a favore dei redditi meno abbienti”. All’ordine del giorno, infatti, c’era la modifica di un punto tecnico segnalato dal Ministero. A rincarare la dose arriva l’assessore al Patrimonio: “il Pdl dovrebbe ben conoscere le regole del consiglio comunale”, bacchetta Di Cicco, “visto che le ha scritte e, illudendosi di vincere le elezioni, ha istituito il question-time, ovvero un consiglio ad hoc dove si presentano le interpellanze. Nel consiglio comunale, il consigliere di minoranza ed ex presidente del collegio dei revisori dei conti del Cam Santomaggio dovrebbe saperlo, gli interventi devono essere relativi all’ordine del giorno. Sulla pressione fiscale alle stelle in Italia invece, il Pdl dovrebbe lamentarsi con il leader maximo, Silvio Berlusconi: negli ultimi 20anni, quando la pressione fiscale ha raggiunto livelli inaccettabili per i cittadini e gli Enti locali sono stati tartassati, ha governato per almeno 15anni”.