Avezzano. Il Comitato mobilità sostenibile scrive all’amministrazione comunale: vogliamo sapere se il Comune è risultato assegnatario o meno di fondi per lo sviluppo della mobilità sostenibile. Chiedono chiarimenti e rassicurazioni gli amanti delle due ruote che a seguito della notizia della perdita di un finanziamento di 830mila euro per la realizzazione di nuove piste ciclabili in città hanno scritto direttamente al primo cittadino, Gianni Di Pangrazio, all’assessore all’Ambiente, Roberto Verdecchia e al presidente della commissione ambiente Crescenzo Presutti. “Vi chiediamo di sapere se tale notizia è fondata o meno, rinnovando l’appello a porre in essere tutte le attività per evitare nel modo più deciso che tale somma possa andare persa”, ha spiegato in una nota Dario Raglione presidente del Comitato, “se ciò accadesse si produrrebbe un gravissimo danno per la collettività: inoltre tutta la campagna elettorale della coalizione oggi al governo del Comune è stata impostata sulla asserita capacità di un tecnico di esperienza quale l’attuale Sindaco a intercettare e utilizzare finanziamenti nazionali e comunitari. Sarebbe veramente paradossale se l’attuale amministrazione dovesse essere ricordata come quella che ha fatto perdere un occasione storica per la città e un finanziamento di una somma notevole. Ad oggi abbiamo solo assistito a interventi sulla viabilità privi di una visione di ampio respiro: abbiamo assistito all’eliminazione del senso unico su via Monte Velino, leggiamo che verrà eliminato il senso unico anche su via XX Settembre ma non riusciamo a capire quale sia la politica globale della viabilità e della mobilità che il Comune intende perseguire. Anche per quanto riguarda il noto problema delle aree pedonali abbiamo assistito solo a proclami privi di seguito concreto. Ad oggi il tema dell’isola pedonale permanente sembra quasi completamente rimosso, e anche la minuscola e del tutto insufficiente isola pedonale della domenica pomeriggio è stata ridotta ulteriormente, essendo stati espunti il tratto di via Cataldi compreso tra via Amendola e via Nazario Sauro e il tratto di via Corradini tra via Veneto e via Garibaldi. Anche il progetto annunciato in campagna elettorale di prossimo adeguamento del sottopasso di via Pagani, già via Albense, a favore dei pedoni e disabili è rimasto solo sulla carta. In conclusione, ci chiediamo: l’amministrazione ha una politica sulla mobilità e sulla viabilità? L’Amministrazione intende trovare le risorse per la compartecipazione al finanziamento destinato alle piste ciclabili oppure ritiene che il finanziamento di € 830.000 possa essere perso in quanto ci sono altre priorità? Rinnoviamo formalmente la richiesta di accesso agli atti presentata il 31 dicembre scorso, e chiediamo un urgente incontro con il sindaco e l’assessore per discutere delle problematiche sopraevidenziate”.