Carsoli. Ladri di rame e di oggetti per l’ornamento delle tombe in azione. Stavolta è stato preso di mira il cimitero di Colli di Montebove, frazione di Carsoli. I malviventi si sono introdotti all’interno dell´area ed hanno divelto e quindi rubato grondaie e discendenti in bronzo o di rame. Ma oltre questo sono stati rubati vasi in rame, e rovesciati altri vasi di fiori presso le tombe. La scoperta è stata fatta da un cittadino di Colli che si era recato nel pomeriggio di oggi per fare visita ai defunti. Subito è stato dato l´allarme e sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Carsoli, i quali hanno effettuato i rilievi di rito. Questa comunità già molto provata da brutti eventi respinge questo ultimo affronto con determinazione. Sono infatti ancora in corso le indagini serrate relative al furto della statua di San Berardo avvenuto presso l´abitazione della signora Elena Anastasi, che fu legata e maltrattata dagli ignoti ladri. Gli investigatori stanno comunque seguendo diverse piste, e stanno confrontando molti elementi. Si spera di avere presto notizie in merito. “Non ci sono controlli appropriati – afferma Giuseppe Simeoni priore della Confraternita di S. Berardo – e rilancio anche l´ipotesi di una lauta ricompensa per chi fornisse notizie utili relative alla statua rubata”. Simeoni, ha altresi espresso forte sdegno per il furto sacrilego avvenuto al cimitero.