Avezzano. Il maltempo non ha graziato la Marsica e molti oggi se ne staranno a casa. Colpa della crisi o de Maltempo? Certo è che molti punteranno al ristorante piuttosto che l’uscita in campagna. Ma, nonostante il rischio pioggia, tanti marsicani sembrano non aver rinunciato alla scampagnata o al pranzo in casali e rustici di montagna. Se è vero che quest’anno otto italiani su dieci rimangono a casa, è altrettanto vero che molti sceglieranno di visitare i musei e le bellezze paesaggistiche del territorio. E la scelta non manca.
Oggi tutti i musei statali, le aree archeologiche e i monumenti saranno aperti al pubblico al fine di consentire a tutti di riscoprire le ricchezze del nostro patrimonio culturale. Sarà aperto il Museo d’Arte sacra della Marsica, a Celano, con orario 10 – 18.30, 10 – 18.30. Il Museo “Paludi”, sempre a Celano, seguirà gli orari 8.30 – 19.30. Anche l’Area Archeologica di Alba Fucens, a Massa d’Albe, sarà aperta dalle 9 alle 20. A Tagliacozzo sarà possibile visitare il Chiostro di San Francesco fino all’imbrunire.
Chi sceglierà la natura portà visitare il Parco Nazionale d’Abruzzo. In programma oggi escursioni tra le ultime nevi e i primi colori della primavera o sulle tracce degli animali dei boschi. Passeggiate naturalistiche per famiglie e escursioni più impegnative per gli sportivi appassionati. Il costo va da 10 a 20 euro a persona. Ecco alcune proposte: La Camosciara, nel Cuore del Parco, sotto le guglie dolomitiche dell’anfiteatro della Camosciara. La Cicerana: nelle vaste praterie predilette dall’orso. Valico dell’Aruccia: tra boschi e radure fino al fiume Rio Torto. Val Fondillo: nell’antica valle glaciale coronata dalla catena delle Gravare, sui sentieri dei lupi. Pianezza: alle pendici del Monte Marsicano, luoghi dei maestosi cervi. Per chi si vuole cimentare in prcorsi un po’ più impegnativi ci sono Colle Rotondo, alle falde del Monte Greco, nelle praterie dei cervi. La Padura-Coppo della Polinella: nei boschi antichi, tra faggi centenari. Ziomas–Ferroio di Scanno: nei vasti spazi fra panorami spettacolari. Lago Vivo-Monte Serrone: nel cuore selvaggio del parco. Un livello impegnativo richiedono invece i percorsi di Val di Rose: nelle praterie d’alta quota, regno del Camoscio. La Montagnola: oltre il limite del bosco, nel regno del cervo. Monte Marsicano: sulle vette nel cuore del parco, a 2245 metri di altitudine. Monte Meta: sulle vette rocciose, a quota 2242.