Avezzano. Mastelli rifiuti su area pubblica, al via controlli e sanzioni. Polizia locale in azione, a partire da mercoledì, per eliminare il fenomeno dei cassonetti per la raccolta e smaltimento degli Rsu che degrada le aree del centro e della periferia. “La città non può essere assediata dai mastelli,”, afferma l’assessore Roberto Verdecchia, “ soprattutto all’ingresso di attività commerciali che vendono alimenti. Quel triste spettacolo non può essere tollerato, anche perché con l’arrivo del primo caldo crea pericoli igienico-sanitari. Mercoledì gli agenti della Polizia avvieranno i controlli: chi non sarà trovato in regola prima verrà diffidato e poi multato”. Fine della tolleranza, quindi, per i mastelli su suolo pubblico. I contenitori posti all’esterno dei locali violano anche il codice della strada e, in alcuni casi, creano intralcio al traffico. Controlli a tappeto e viabilità in movimento: ok della giunta Di Pangrazio al senso unico di circolazione su via lago di Scanno, con direzione di marcia da via borgo Angizia, dall’altezza di Via Lago di Lesina a Via Collerotondo. L’addio al doppio senso di marcia, che scatterà il 15 aprile, apre una fase di studio sulla viabilità del quartiere per verificare le eventuali criticità e mettere in campo nuovi correttivi. Lungo il tratto di strada saranno eliminati i divieti di sosta e realizzati nuovi posti per i parcheggi. “Una volta valutati gli effetti prodotti dalle modifiche che interesseranno via Lago di Scanno, cosi come modificato”, assicura l’assessore alla viabilità Roberto Verdecchia, “valuteremo ulteriori modifiche della viabilità del quartiere, in particolare su via Lago della Duchessa, via Masaccio, via Trasimeno e via G. Belli, nel senso di realizzare dei sensi unici per diminuire i punti di conflittualità tra i veicoli in transito e di realizzare maggiori unità di parcheggio, nonché di realizzare alcuni rallentatori di velocità e specchi parabolici per migliorare la sicurezza”. La decisione della giunta comunale è scattata al termine di un periodo di osservazione post attivazione del “senso unico” su via Roma, della quale, in particolare via Lago di Scanno costituisce l’alternativa. “Qui”, aggiunge Verdecchia, “nel periodo delle nevicate invernali gli inconvenienti e i pericoli si sono manifestati in maniera preoccupante”. Il doppio senso di circolazione rappresentava anche un fattore di penalizzazione per i residenti e i fruitori della strada, in primis i fedeli della chiesa dei frati di San Francesco.