Avezzano. La terra si muove e con la complicità delle piogge incessanti delle ultime settimane fa cadere sulle strade sassi e detriti che ostacolo, o rallentano, la viabilità. In tutta la Marsica strade provinciali e regionali sono in balia delle frane che stanno creando disagi ai cittadini. Le amministrazioni locali, che devono far fronte alle ristrettezze economiche, non sono in grado di intervenire per risolvere il problema e così si trovano soluzioni dell’ultimo minuto come il senso alternato o le strade alternative. Questa mattina vi è stato un sopralluogo dei tecnici della Provincia dell’Aquila e del Genio Civile regionale. E’ stata esaminata la situazione del vasto movimento franoso che ha reso impercorribile la S.R.82, in Località Cacioio. In attesa del responso del laboratorio specializzato sui sondaggi che erano stati eseguiti nei giorni scorsi (carotaggio a vari livelli di profondità), è stata discussa la richiesta che le amministrazioni di Canistro e Civitella Roveto hanno da tempo fatto alla Provincia, e cioè di alleviare i disagi delle popolazioni locali, riaprendo al traffico veicolare (anche a senso unico alternato, e nelle sole ore diurne) il tratto di strada interessato. I tecnici della Provincia hanno fatto presente che la situazione di pericolo non è stata eliminata, e che ulteriori forti piogge determinerebbero ingenti scivolamenti del terreno posto a monte della carreggiata, con possibilità quindi di danni alle persone e alle cose. Di fronte alle insistenze degli amministratori comunali, il personale della Provincia si è riservato di decidere sulla richiesta di riapertura, non appena saranno disponibili i risultati delle analisi, e quando le previsioni meteorologiche saranno più favorevoli. A questo scopo, è stato fissato un ulteriore incontro, per martedì 2 aprile, alle 15. Inoltre, si è ipotizzato di realizzare, in tempi brevissimi, un tracciato parallelo a quello esistente, in modo da permettere i collegamenti automobilistici fra i due Comuni: tale tracciato sarà di grande utilità, soprattutto nel periodo in cui verranno realizzati i lavori di riparazione e sistemazione definitiva, e quindi la sede stradale della S.R. 82 dovrà essere completamente chiusa. Non è diversa la situazione nella Marsica occidentale. Nel COmune di Sante Marie la strada provinciale che collega il capoluogo con la frazione di Castelvecchio è chiusa da piuù di un anno, mentre quella che porta alla frazione di Santo Stefano in alcuni tratti è transennata a causa della caduta di detriti. Peggiore la situazione nella Piana del Cavaliere. A Colli di Monte Bove l’unica via che collega il paese a Carsoli è stata chiusa da tempo, come anche quella dalla frazione di Tufo al capoluogo. Il settore Viabilità della Provincia dell’Aquila ha comunicato al Comune di Carsoli che si è concluso l’iter per l’aggiudicazione dei lavori per la messa in sicurezza della strada provinciale 96, Vallata di Tufo. Al termine delle procedure amministrative inizieranno gli interventi il ripristino della frana la successiva riapertura della strada. Martedì mattina il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, insieme all’assessore alla viabilità Liris farà un sopralluogo per vedere lo stato della frana.