Avezzano. I sindacati nutrono dubbi sulla vertenza Micron dopo l’incontro al ministero per lo Sviluppo economico. La Micron nel vertice a Roma ha annunciato di voler lasciare alla nuova società un finanziamento a tasso agevolato richiesto qualche anno fa a fronte di spese già sostenute. Il direttore generale della Micron, Sergio Galbiati, ha presentato il Piano industriale su cui però restano incognite che hanno provocato il dissenso dei sindacati, già contrariati per non essere stati coinvolti in modo adeguato nella cessione a Lfoundry. “Stiamo facendo tutto il possibile per minimizzare l’impatto sociale” ha dichiarato Fabrizio Famà, Responsabile Risorse Umane e Affari Generali di Micron Technology Italia. “Tuttavia è ancora necessario lavorare per far fronte alla necessità strutturale di riduzione dell’eccesso di ore lavorabili del 30%. Vogliamo farlo nel modo meno traumatico possibile tramite l’utilizzo di ammortizzatori sociali conservativi quali la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, oltre che diverse iniziative da concordare con il sindacato”. L’azienda ha parlato di 30 per cento di esuberi, che corrisponderebbe a 487 lavoratori. Ma poi Galbiati ha citato la cifra di 380 lavoratori. La cassa depositi e prestiti parteciperà all’operazione finanziaria. Insomma, i dubbi sul futuro dei lavoratori restano e la confusione anche. Per quanto riguarda la composizione del nuovo management italiano che andrà a comporre la join venture Micron-Lfoundry, dall’incontro è emerso che il 55 per cento delle quote faranno capo a Galbiati, mentre il restante all’attuale responsabile dello stabilimento di Avezzano Riccardo Martorelli. Si è parlato, poi, di un contratto di ricerca per i lavoratori, così come auspicato dal Ministero, che verrebbe girato dalla Micron alla nuova società con la garanzia della cassa depositi e prestiti. La fase di cassa integrazione, secondo i sindacati, alla luce del piano esposto dall’azienda, sarebbe lungo e tortuoso. L’acquisizione sarà terminata nel giro di due mesi mentre il prossimo incontro si terrà entro un mese. Una conferenza stampa dei sindacati è stata fissata per domani mattina alle 10 in Comune. All’incontro erano presenti esponenti politici di tutti i livelli (Comune, Provincia e Regione), oltre al sottosegretario Claudio De Vincenti ed il viceministro Michel Martone.
l finanziamento a tasso agevolato richiesto da Micron qualche anno fa a fronte di spese gia’ sostenute per attività di R&D sui 200mm. Micron Inc. infatti ha deciso di lasciare al sito di Avezzano il beneficio di tale finanziamento che si materializzera’ sotto forma di prestito, in gran parte a tasso agevolato, erogato dal Governo Italiano attraverso una banca concessionaria. Cio’ permetterà un maggiore respiro strategico all’intera operazione, un allargamento significativo dello scopo operativo del sito e il conseguente benefico effetto sul problema occupazionale. Tutto cio’ è stato reso possibile dalla credibilita’ del piano operativo e dell’assetto societario che delineano la volonta’ di affrontare con determinazione i problemi strutturali di oggi e strategicamente rilanciare un piano di ampio respiro per il futuro.
A conclusione dell’ottimo lavoro di coordinamento svolto negli ultimi mesi dal MISE, il Ministero del Lavoro ha chiesto alle parti di gestire il prossimo delicato periodo tramite ammortizzatori sociali conservativi da attuarsi con modalità funzionali alla rigorosa realizzazione del piano industriale. Nel frattempo, in attesa della discussione tra azienda e sindacato per trovare un accordo sulle modalità di gestione dell’eccesso strutturale delle ore lavorabili, ha sollecitato l’utilizzo dell’istituto della Cassa Integrazione Ordinaria.
Nei prossimi giorni partirà la discussione tra azienda e sindacato sulla gestione delle ore in eccesso. Entro tre settimane si terrà una nuova riunione al MISE.
Il 25 Febbraio 2013 Micron e LFoundry hanno stipulato un accordo vincolante per l’acquisizione di MIT e dei relativi assets da parte di LFoundry. L’operazione include il contratto di fornitura della durata di quattro anni attualmente in essere con Aptina per la produzione di sensori per immagine a 200 millimetri nello stabilimento di Avezzano. Una volta firmato il closing dell’acquisizione da parte di LFoundry del sito produttivo di Avezzano, LFoundry assumerà quindi la responsabilità di continuare la produzione di wafers per Aptina avviata da Micron.
L’accordo permette al sito di Avezzano di uscire dall’attuale vincolo del monocliente, di dotarsi di competenze complementari a quelli attuali per cogliere nuove opportunita’ di caricamento dello stabilimento e di disporre di tutte le funzioni necessarie (come il design, il Marketing e l’R&D) per operare autonomamente ed immediatamente nel mercato.
LFoundry sarà in grado di offrire disponibilità di nuove tecnologie, di nuovi prodotti e di nuovi clienti che permetteranno di compensare l’ulteriore diminuzione dei volumi produttivi prevista per i prossimi anni nel contratto con Aptina.
Dal 25 febbraio (data dell’annuncio dell’accordo vincolante) alla data del closing, prevista per Maggio, molte cose potranno accadere. In particolare si sta definendo l’assetto societario finale che è atteso essere una Joint Venture che prevede la partecipazione del management italiano e tedesco. Tale assetto societario sarà finalizzato ed ufficiale entro il closing di maggio o immediatamente dopo. Oggi alle 10 si terrà una conferenza stampa dei sindacati in comune.
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