Avezzano. Niente documenti sul vertice in Prefettura tra gli enti per il caso dell’impianto a biomasse della Powercrop. La denuncia arriva dal Wwf secondo cui la documentazione non sarebbe stata fornita nonostante le richieste e l’accusa è di mancanza di trasparenza. “Subito dopo la diffusione a mezzo stampa della notizia relativa al ‘summit’ dell’8 marzo 2013 presso la Prefettura dell’Aquila relativo al progetto della megacentrale a biomasse della Società Powercrop”, affermano dal Wwl in una nota, “abbiamo chiesto a tutti gli Enti partecipanti indicati dalla stampa (Ministero, Regione, Provincia dell’Aquila, Comune di Avezzano) e al Prefetto stesso (che svolge il ruolo di “Commissario ad acta per la riconversione del sito celanese” ) di avere copia del verbale della suddetta riunione dell’8 marzo 2013 per valutare gli aspetti tecnici e ambientali dell’iter autorizzativo inopinatamente ripartito nonostante le delibere contrarie di Regione, Provincia, Comune di Avezzano e Comune di Luco dei Marsi, enti che rappresentano le collettività locali, e nonostante la proposizione di svariati ricorsi davanti al TAR Abruzzo. Sono passate quasi due settimane dalla richiesta, ma tutto tace e nessuno ci ha fornito copia del verbale richiesto. Abbiamo assistito a schermaglie tra consiglieri e assessori della Regione, ma la nostra istanza e’ rimasta priva di riscontro alcuno. Le domande che si pone il WWF, a questo punto, sono le seguenti: esiste il verbale in questione? Qualcuno dei partecipanti puo’ darcene copia? Qual era l’oggetto del ‘summit’ dell’8 marzo scorso? E’ stata una riunione formale? A che punto si trova la procedura? La Regione e’ d’accordo con il trasferimento dei poteri al Commissario ad acta statale ed ha quindi rinnegato la delibera contraria al progetto espressa dal Consiglio Regionale? Perché la Regione non ha impugnato davanti alla Consulta l’art. 29 del d.l. 5/2012 che la espropria dei poteri, come fatto invece da Regioni? Perché tanta segretezza? Il WWF e i cittadini attendono risposte e chiedono trasparenza”.