L’Aquila. Si è concluso oggi il Tour organizzato dal Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo che ha portato alcuni tra i più importanti giornalisti enogastronomici italiani ed europei a visitare nove cantine abruzzesi distribuite nelle quattro province. L’ultima giornata è stata dedicata alle cantine aquilane. Il Tour ha visto il ritorno di una grande amica del Montepulciano d’Abruzzo, Kay Rush, personaggio della radiofonia e televisione italiana e internazionale. La conduttrice, che è anche un’esperta sommelier, ha incontrato i giornalisti internazionali del vino per un confronto sui vini abruzzesi. Il mediatrip ha anche attirato l’attenzione di Unomattina, che ha inviato una troupe RAI per realizzare un servizio sull’evento. Tonino Verna, presidente del Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, fa un bilancio più che positivo dell’esperienza “perché ci ha visto vincere una scommessa che il mondo enologico abruzzese, tranne qualche eccezione, non aveva mai fatto. I giornalisti invitati, di altissimo profilo, hanno dimostrato grande interesse per i vini che hanno assaggiato. Dato il risultato ci proponiamo per il 2013 di fare altri due eventi da perfezionare nei tempi e nelle stagioni migliori… sicuramente un incoming fatto durante la vendemmia sarebbe una cosa straordinaria, quindi ci impegneremo in questo senso”. Kay Rush è stata felice di aiutare i giornalisti internazionali a capire meglio il valore dei vini abruzzesi dando la sua testimonianza “Il Montepulciano d’Abruzzo è sempre più apprezzato, grazie al lavoro fatto dal Consorzio. Io sono stata testimonial dieci anni fa del vino abruzzese e ora vedo un miglioramento incredibile, e sono felice perché un vino così bello e importante come il Montepulciano bisogna farlo conoscere sempre più all’estero”. Nel progetto di comunicazione dei vini abruzzesi il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo è partner con il Consorzio Colline Teramane e il Consorzio Tullum. Alessandro Nicodemi, presidente del consorzio Colline Teramane, considera “l’attività di incoming con la stampa specialistica è una delle cose più utili per far vedere dove nasce il nostro vino Montepulciano, e questo è importante tanto quanto farlo degustare in tutto il mondo. Bisogna raccontare la storia che c’è dietro ogni bottiglia e ogni vino”. Il Tour dei Vini d’Abruzzo è stato ideato per promuovere i vini della nostra regione e in generale il settore, che grazie alle esportazioni in crescita riesce a trainare l’agroalimentare abruzzese. Di alto livello i wine-media italiani che hanno inviato giornalisti all’evento, tra cui Slow Wine, Gambero Rosso, e specialisti di testate nazionali quali la RAI. I giornalisti che hanno partecipato al tour rappresentavano testate e guide tedesche, svizzere, inglesi, belghe, francesi, olandesi, lussemburghesi, ovvero Vinum, Le Soir, Financial Times Weekend, Food and Travel Magazine, The Times, Smaak van Italië, Italië in Bedrijf, Proefschrift, De Proefkrant, Het Laatste Nieuws, Vino Magazine, Perswijn, Health-cuisine, Lesgenereux. Il mediatrip non ha trascurato il lato social della comunicazione del vino, erano infatti presenti alcuni dei più influenti blogger del vino internazionale, capaci con un loro post di attirare l’attenzione di folle di navigatori su questo o quel marchio. Citiamo siti quali Dolcevia.com, Vinogusto, Yahoo, Aardsegenoegens.nl, Foodteamblog.blogspot.nl, Qlinafoodweb.nl, London-unattached.com. I giornalisti italiani e stranieri durante il tour, oltre ad aver visitato le bellezze regionali quali la costa dei Trabocchi, hanno provato anche il meglio della cucina abruzzese, presso alcuni dei più apprezzati ristoranti abruzzesi: Beccaceci, la locanda Manthoné, nonché gli chef e i ristoranti stellati Michelin ovvero Marcello Spadone della Bandiera, che cucinerà presso l’Hotel Villa Maria, Al Metrò di Nicola Fossaceca, Villa Maiella della famiglia Tinari, il Reale di Niko Romito.
Il Tour è organizzato dal Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo nell’ambito della campagna di promozione a favore dei vini di qualità della nostra regione, sostenuta anche dall’Assessorato Regionale alle Politiche Agricole con i fondi europei PSR.