Oricola. Nuova protesta dei dipendenti Coca Cola. Dietro lo striscione “Un fatturato alle stelle dichiara 350 licenziamenti… io non me la bevo” si sono dati appuntamento davanti al Pantheon i lavoratori Flaica-Cub della Coca Cola di Oricola. L’ultima volta avevano versato litri e litri della famosa bevanda nei tombini della piazza, oggi in regalo una lattina di Chinotto Neri. “Questa volta, contemporaneamente all’ultima azione dell’azienda che sta concludendo la procedura dei licenziamenti, siamo tornati a protestare – ha spiegato Giancarlo Desiderati, segretario romano Flaica Cub – e questa volta per far recedere l’azianda abbiamo messo in atto la distribuzione gratuita del Chinotto Neri, un prodotto concorrente come alternativa made in Italy alla Coca Cola”. “Dopo tutte le promesse di rafforzamento dell’unico stabilimento Coca Cola rimasto in Abruzzo – hanno detto i lavoratori – siamo qui a dover difendere il nostro posto di lavoro in quanto Coca Cola ha aperto la procedura per i licenziamenti per poterci passare tutti alle cooperative rendendo precari i nostri posti di lavoro. Non è possibile che nella multinazionale più ricca del mondo – hanno aggiunto – per pochi spiccioli si precarizzi il futuro di decine di famiglie di onesti lavoratori”.