Celano. Il Comune di Celano batte cassa al commissario straordinario dell’Ente d’Ambito marsicano diffidandolo affinché si adoperi per restituire i fondi all’ente. Si avvia a definizione in questo modo il contenzioso Comune-Cam, legato al pagamento di quanto dovuto dal Consorzio acquedottistico marsicano al Comune di Celano. Nel corso del Consiglio comunale ieri, giovedì 7 marzo, convocato in seduta straordinaria e urgente, all’unanimità è stata adottata, alla presenza del sindaco onorevole Filippo Piccone, una delibera sulla questione.
In primo luogo è stato dato mandato al Sindaco per la trasmissione dell’atto deliberativo al Commissario Unico straordinario e all’Ente Ambito marsicano, al fine di tutelare gli interessi della collettività attuando, usando i poteri previsti dalla legge, ogni iniziativa idonea a sostituire, annullare, sanzionare e reprimere gli atti e i comportamenti del Cam e dei suoi organi.
Sempre nel dispositivo della delibera consiliare si legge, inoltre, “diffidando” lo stesso affinché eserciti i propri poteri. Effettuando in luogo degli organi del Cam inadempienti, il pagamento in favore del Comune di Celano delle rate di rimborso connesse all’accensione dei mutui ed all’accordo del 2011”. Ed ancora che eserciti il potere di annullamento della determinazione di incarico dell’aprile 2012 con la quale il Cam ha deliberato di resistere in giudizio contro il decreto emesso dal Tribunale di Avezzano.
Un ulteriore punto qualificante della delibera riguarda i poteri sanzionatori/caducatori nei confronti del gestore, stabilendo la risoluzione della convenzione Ato/gestore, con conseguente trasferimento, in via provvisoria, della gestione di tutte le reti idriche al Comune.