Carsoli. “Ridateci San Berardo”. E’ questo l’appello accorato della popolazione di Colli di Montebove. La comunità si sente depredata dopo la rapina in casa della custode della statua del Santo che è stata legata e imbavagliata da due malviventi.E’ stato portato via l’oro di San Berardo per gli ex-voto e la statuetta dorata. Tradizione, fede, sentimento, preghiera, storia, emozioni, speranze, cultura. Sono tanti gli elementi che possono celarsi dietro una piccola statua in legno. E ora i residenti si sentono colpiti nell’intimo, si sentono smarriti e hanno il bisogno ora più che mai, di ritrovarsi intorno a questi valori. Ma la gente di Colli non ci sta e dei volontari sotto il coordinamento del priore della Confraternita di San Berardo, Giuseppe Simeoni, hanno organizzato una battuta nelle zone circostanti al paese. Si pensa, infatti che la statuetta possa essere stata abbandonata dopo aver asportato i preziosi ivi contenuti quali catenine e monili lasciati dai fedeli in segno di fede. Speriamo si possa ritrovare.