Capistrello. Sindaci del territorio si incontrano in stazione e si mobilitano per la linea ferroviaria Sora-Roccasecca. L’obiettivo è quello di studiare soluzioni per evitare ulteriori disagi ai pendolari e ai viaggiatori della Valle Roveto che devono fare i conti con una situazione di difficoltà e disorganizzazione a causa di servizi sostitutivi e di corse ferroviarie che non riescono a far fronte alle esigenze della popolazione.
“Il Pd ha seguito da sempre la vicenda della ferrovia”, ha affermato Francesco Piacente, vicecoordinatore provinciale del partito, “esprimendosi più volte su questo problema che accomuna tutto il territorio. Nell’ultimo periodo il disagio si è accentuato tanto da arrivare addirittura all’annuncio di una possibile chiusura della linea. L’incontro ha avuto un esito interlocutorio nel quale peró abbiamo fissato dei paletti: evitare che venga chiusa la linea con la scelta di bus sostitutivi. Si è parlato di un investimento sostanzioso che necessita di una programmazione basata sul territorio. Ci siamo presi l’impegno di incontrare i pendolari per capire da loro quali difficoltà devono essere limate per andare incontro alle loro esigenze. Ci siamo mossi su un solco che guardia alle peculiarità del territorio. Se la navetta per esempio deve partire da Canistro per arrivare a Capistrello non può attraversare altri paesi. Serve quindi un piano preciso. Gli assessori Morra e Di Paolo si sono messi a nostra disposizione e di questo siamo felici”. Secondo il consigliere provinciale Giovanni Tuzi, di Balsorano, “sono anni che non si fanno investimenti e per questo si è arrivati a tale situazione. Abbiamo un sistema di trasporti che non funziona con servizi che si sovrappongono in continuazione. Sarebbe utile per questo fare un discorso unico tra treni e bus che possa peró coprire tutto il territorio. Ovviamente devono essere rivisti anche i tempi di percorrenza. Insieme alla Regione dobbiamo rivedere tutto il progetto con l’aiuto del comitato territoriale che abbiamo costituito e ridare cosí vigore a questa realtà. Questa ferrovia ha una valenza importante anche per il legame tra l’adriatico e la capitale che deve essere preso in considerazione. Serve quindi un progetto chiaro e i fondi necessari per rilanciare la linea. Non escludiamo il coinvolgimento della Sagritana che potrebbe occuparsi anche di questa tratta come fa con altre”.
Per Carlo Rossi, direttore della Confesercenti, “sul futuro della linea dobbiamo dare delle risposte quotidiane ai ragazzi che arrivano tardi a scuola o i lavoratori negli uffici. Per questo già dalla prossima settimana daremo il via agli incontri con ragazzi e genitori per capire come aiutarli e poi comunicare a Trenitalia come aggiustare gli orari e i servizi sostitutivi”.