Carsoli. Sono passati ormai 3 anni da quando questo progetto iniziò a prendere forma e molti ancora si chiedono cosa sia questo Città al Centro che tanto incuriosisce quanto attrae… Circa tre anni fa alcuni ragazzi, delusi dal presente ma pieni di entusiasmo per il futuro, si costituirono in un gruppo nell’interesse comune di rivalutare il territorio in cui vivevano risvegliando una comunità “addormentata” e dimentica delle proprie possibilità. Ci si incontrava spesso, si chiacchierava, si proponeva, si spaziava su molteplici argomenti ma il filo conduttore era uno, il nostro paese, e ognuno aveva la possibilità di dire la sua. Di lì a poco l’interesse cresceva, la formula funzionava ed altri gruppi venivano a formarsi, ragazzi più giovani, fasce di età più alte, gruppi solo femminili… piano piano da questa modalità di comunicazione altamente democratica e spontanea era nata una rete di cooperazione veramente estensiva e diversificata che tuttavia aveva un comune denominatore ben preciso: la ricerca delle ragioni che uniscono. Ecco che cos’è Città al Centro: un grande contenitore di idee mirate al raggiungimento di un equilibrio ottimale in un sistema vasto e diversificato; una piattaforma comune dalla quale partire per individuare le criticità del territorio e insieme cercare soluzioni. Una nuova possibilità per confrontarsi liberamente non perdendo mai di vista il fine comune: la crescita e lo sviluppo della comunità in cui tutti viviamo e una partecipazione più attiva dei cittadini a questi processi. E’ un piacere constatare quanti passi in avanti siano stati fatti da allora, e quanto suoni bene questo nome ancora oggi, soprattutto oggi… una vera armonia di significati. Città al Centro perché è la nostra città che sta al centro degli interessi, il territorio prima di tutto. E Città al Centro perché questo progetto si divincola consapevolmente dalle vecchie logiche partitiche, collocandosi in uno spazio nuovo, comprensivo e moderato, attento alle esigenze primarie del territorio, perché il benessere di una comunità non si colloca ai margini, non è di destra o di sinistra ma è di tutti i cittadini. Molti progressi sono stati fatti in questo lasso di tempo (questo giornale ne è solo un esempio) e ad oggi questo innovativo sistema di confronto si può certamente dire diffuso su tutto il territorio in maniera capillare: Città al Centro può contare su una molteplicità di gruppi afferenti sia in maniera orizzontale (geograficamente) che verticale (per fasce sociali e di età). Carsoli 2.0, Carsoli Nuova, Gruppo Rosa, Gruppo Senior, Gruppo per il Borgo Territoriale di Pietrasecca, Gruppo Uniti per Colli, Gruppo CarsoliNoi, Gruppo Cittadini per Tufo, Gruppo Borgo Territoriale Montesabinese e Villaromana, Gruppo Redazione Giovani Carsoli, Gruppo di Iniziativa per l’Integrazione Sociale nel Territorio, Gruppo Progetti e Sviluppo, Gruppo Professionisti, Gruppo Progetto Cinema, Gruppo Insieme per il territorio, Gruppo Commercio, Gruppo iniziative popolari, Gruppo Progetto Corner (in costituzione), Gruppo Borgo Territoriale Poggio Cinolfo (in costituzione), Gruppo Moderato per la crescita e valori sociali, Gruppo del coordinamento organizzativo generale del progetto. Gruppo Consiliare “Città al Centro – Carsoli” Gruppo Consiliare “Citta’ al Centro – Carsoli – Colli” Tutto questo non è che un chiaro segno della volontà diffusa di questa comunità di rifiorire, di sedersi insieme attorno a quello che ci piace chiamare “il tavolo del confronto” per discutere, proporre, creare, risolvere. Nella sede di Città al Centro sono sempre aperti i tavoli del confronto. Nelle riunioni aperte a tutti i gruppi, ma non solo: incontri liberi, dove tutti, come sempre, avranno la possibilità di partecipare ed esprimere le proprie idee senza condizionamenti di sorta. Nel prossimo incontro si parlerà di vari argomenti tra cui l’individuazione del metodo di partecipazione popolare con inserimento dei gruppi di tutte le fasce sociali all’interno del comune; la formazione di un metodo partecipato per l’individuazione della squadra di governo da proporre alle prossime elezioni comunali; il lavoro dei gruppi di Città al Centro per la creazione del Piano per la Città; la presentazione dell’innovativo progetto “Corner” idea-occupazione per proporre soluzioni allo scottante problema del lavoro nel nostro territorio. Chiunque abbia idee interessanti da proporre in merito sarà il benvenuto. Chiunque voglia anche solo ascoltare troverà spazio. Chiunque serbi dubbi o incertezze potrà fare domande. E’ dal confronto che nascono le soluzioni migliori! Di progressi ne abbiamo fatti tanti, ciò di cui abbiamo ancora bisogno è la consapevolezza diffusa della validità di questo progetto, e la consapevolezza viene dalla partecipazione. E questi per Città al Centro sono concetti chiave, concetti che fanno crescere. Beatrice Tabacchi