Avezzano. Al via il processo per la presunta truffa ai danni dello Stato per la realizzazione del nuovo municipio. Sotto accusa ci sono il dirigente tecnico del comune, Massimo De Sanctis, i professionisti Paolo Santoro e Goffredo Mascitti, e l’ex assessore comunale e attuale consigliere, Vincenzo Ridolfi. Per tutti l’accusa è di truffa aggravata per i lavori per il nuovo nuovo municipio. I costi per la realizzazione della struttura di via Aldo Moro, secondo l’accusa, sfiorano i 10 milioni, il doppio rispetto all’iniziale appalto. Ridolfi ha scelto il rito ordinario e dovrà presentarsi questa mattina davanti al giudice Stefano Venturini, mentre agli altri toccherà il rito abbreviato condizionato davanti al giudice per l’udienza preliminare Maria Proia. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano Maurizio Maria Cerrato. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Roberto Verdecchia, Alfredo Iacone, Herbert Simone, Vittoriano Frigioni, Franco Colucci, Domenicatonio Angeloni, Attilio Cecchini, Mario Petrella e Crescenzo Presutti. Mentre il Comune, che si è costituito parte civile è assistito dall’avvocato Leonardo Casciere.