Magliano de’ Marsi. L’evento “I Chiortani de Santo Biaso”, quest’anno alla sua terza edizione e proposto dall’Associazione Proloco e dall’amministrazione comunale, nasce per consolidare e rinnovare una tradizione semplice e dal sapore antico, tramandataci da tempi immemorabili. I “Chiortani” sono ciambelle caratteristiche, che la tradizione vuole siano mangiate il giorno di San Biagio, oggi in Piazza Santa Lucia dalle 17.30. San Biagio, Vescovo a Sebaste in Armenia e martirizzato intorno al 316, ricordato come protettore della gola. E’ tradizione a Magliano preparare delle buonissime ciambelle che, da tempi antichi, vengono chiamate con il nome caratteristico di “Chiortani”. Un tempo tali ciambelle ” I Chiortani di Santo Biaso” venivano preparate in ogni casa e, ben riposte all’interno di canestri, portate in chiesa, sin dalle prime ore del mattino, per essere benedette. Solo dopo il sacro rito potevano essere mangiate. Ancora oggi c’è chi le fa in casa, in particolare le donne più anziane, e per lo più vengono preparate e vendute dai forni del paese. Si possono acquistare presso tutti i negozi di generi alimentari. Non conosciamo le origini dei Chiortani, ne tantomeno una leggenda che vuole che vengano mangiati nel giorno di San Biagio. E’ parte del più ampio progetto per la valorizzazione e la tutela dei dolci maglianesi. Ben riposte ed apparecchiate nelle ceste, vengono portate in chiesa dai fedeli e benedette dal Sacerdote durante la Santa Messa, dopo il sacro rito dell’imposizione delle candele sulla gola dei fedeli per tutelarli dai mali ad essa collegati. Un tempo le donne partecipavano al sacro rito già alle prime ore della mattina in modo tale che tornando a casa “i Chiortani” potessero essere degustati dalla famiglia già al momento della prima colazione, non prima di essersi segnati con il segno della Croce.