Avezzano. Sono ricercati in tutto il Centro Italia i due componenti della banda di incappucciati che hanno rapinato un anziano architetto nella sua villa di Alba Fucens, frazione di Massa d’Albe. L’uomo, Carlo Scoccia, 65 anni, è finito in ospedale sotto shock per l’aggressione subita dai quattro malviventi. Due di loro sono rimasti coinvolti in un incidente durante la fuga. Uno è morto e l’altro è ferito grave. Erano inseguiti dai carabinieri. Si tratta di due albanesi di 28 e 21 anni. Il più giovane è ricoverato a Spoleto. Nell’incidente ha perso la vita Maria Elena Petruccioli, una studentessa che proveniva a bordo della sua Panda dalla parte opposta. La rapina è stata compiuta verso le 23.45. I quattro malviventi, uno dei quali armato di taglierino, dopo essersi calati un cappuccio sul volto, hanno assaltato la villetta isolata e, dopo aver minacciato il proprietario, si sono fatti consegnare 50 euro che l’uomo aveva nel portafogli. Due dei quattro sono poi fuggiti sulla Ford Fiesta del 65enne che ha dato l’allarme poco dopo, mentre gli altri due rapinatori sono spariti senza lasciar traccia. Ora è caccia ai due uomini.
Subito sono state allertate le centrali operative dei carabinieri di Rieti e Terni, e alle 5 l’auto, individuata grazie all’antifurto satellitare, è stata intercettata da una pattuglia nei pressi del comune di Arrone: i carabinieri sono partiti all’inseguimento della Ford Fiesta lungo la Flaminia ma l’auto dei banditi, all’altezza del chilometro 12, a causa dell’elevata velocità ha sbandato in curva invadendo la corsia opposta e centrando in pieno la Fiat Panda della studentessa 25enne, che stava tornando a casa dopo aver passato la serata con il fidanzato. La giovane è morta sul colpo, così come il rapinatore albanese 28enne seduto al posto del passeggero, mentre il conducente è rimasto gravemente ferito. La sua testimonianza sarà importante per tentare di individuare gli altri due malviventi che, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, potrebbero anche essere rimasti nella Marsica.