Avezzano. Pazienti psichici gravi che, tramite il reinserimento nel mondo del lavoro, si riabilitano e recuperano un proprio ruolo nella società lavorando in biblioteche, ristoranti, falegnamerie, negozi. Un nuovo modo di curare la malattia mentale, elaborato e attuato dal Dipartimento Salute mentale della Asl n. 1, diretto dal dottor Vittorio Sconci, grazie al progetto Armonia, ‘Il futuro della riabilitazione psichiatrica nella Marsica” Un modello innovativo di cura, varato dalla Asl nel 2000, la cui efficacia (con i benefici per i pazienti) sarà al centro di una tavola rotonda, dal titolo: “Il lavoro protetto, il futuro della riabilitazione psichiatrica”, in programma Giovedì 31 Gennaio ad Avezzano, nell’aula consiliare, dalle 10 alle 13. Al dibattito interverranno, lo stesso dr. Sconci, numero uno della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila per il Dipartimento Salute mentale, insieme al dr. Angelo Gallese, direttore Centro salute mentale di Avezzano. Interverranno, tra gli altri, il primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio e altri amministratori comunali. Giovedì 31, contemporaneamente alla tavola rotonda che si svolge nello stesso giorno, verrà allestita in Comune una mostra fotografica (circa 60 scatti) dedicata ai pazienti protagonisti del progetto Armonia della Asl. La mostra (orario: 10.00-19.00), che si protrarrà fino a Venerdì 1 Febbraio, comprenderà, oltre alle foto, video interviste con i pazienti-lavoratori. L’allestimento fotografico e i video sono stati inseriti in un percorso itinerante che, iniziato a Sulmona (15 gennaio scorso), ha toccato Castel di Sangro (21 gennaio scorso) e che, dopo Avezzano, avrà come ultimo approdo L’Aquila (Palazzetto dei Nobili, 4, 5 e 6 Febbraio prossimi, mostra fotografica e, 11 e 12 febbraio, sempre all’Aquila, un convegno all’auditorium parco della musica).