Avezzano. Sono stati rintocchi di speranza, oltre che di pace, quelli partiti ieri dalla campana di piazza Nardelli fatta suonare dalle Rsu di stabilimento della Micron in occasione della giornata della pace. L’Azione cattolica, insieme alla diocesi dei Marsi, ha organizzato questa grande festa dove non sono mancati attimi di riflessione sulla situazione in cui verte lo stabilimento più grande del territorio. Il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, vicino da sempre alla battaglia che stanno portando avanti i dipendenti per difendere il livello occupazionale nel sito, ha voluto affidare a loro il compito di suonare la campana. Un gesto simbolico, carico di speranza per il futuro. Il vescovo Pietro, poi, prendendo spunto dal messaggio di papa Benedetto XVI ha parlato dell’importanza del lavoro nella società moderna, come anche del volontariato. Durante l’iniziativa, infatti, non sono mancati riferimenti alla missione diocesana in Brasile dove, a Itaquaquecetuba, operano don Giovanni e don Beniamino. A loro e ai fratelli missionari morti lo scorso anno monsignor Gerasimo Ciaccia e monsignor Antonio Sciarra è andata la preghiera dei giovani dell’Azione cattolica, guidati dal presidente Alessandro Franceschini, che con i loro canti hanno animato tutto il pomeriggio.