L’Aquila. E’ stata presentata nella Scuola Ispettori della Guardia di Finanza dell’Aquila, la Relazione sull’amministrazione della Giustizia nella Corte di Appello dell’Aquila. Nell’assemblea generale convocata per la tradizionale cerimonia dell’apertura dell’anno giudiziario, sono stati toccati argomenti particolarmente rilevanti per tutto l’Abruzzo. Stefano Schiro’, presidente della Corte di Appello dell’Aquila, ha introdotto i lavori presentando una articolata e dettagliata relazione, che è riuscita a chiarire ad ampio raggio le risultanze delle attività svolte, con indicizzazione dei fattori maggiormente rilevanti anche per la Marsica. In questa zona stesso Presidente ha segnalato l’aumento dei procedimenti per spaccio di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione. La relazione ha fornito elementi riguardanti il Tribunale di Avezzano. “Sappiamo – ha affermato Stefano Schiro’ – che che nel Distretto abruzzese occorrera’ negli anni a venire far fronte con nuove soluzioni logistiche e adeguate regole di organizzazione degli uffici agli effetti della revisione delle circoscrizioni giudiziarie disposta con il D.Lgs 155/2012 entrato in vigore il giorno successivo ma efficace per quanto riguarda le modifiche delle circoscrizioni dei Tribunali di L’Aquila e di Chieti e delle relative sedi distaccate dal 13 settembre 2015. Con il citato decreto – prosegue il Presidente della Corte di Appello dell’Aquila – come è noto sono state disposte la soppressione dei Tribunali di Avezzano e Sulmona, con il loro accorpamento al Tribunale dell’Aquila e di quelli di Vasto e Lanciano accorpati al Tribunale di Chieti. Ma è proprio la configurazione della pianta organica degli uffici giudiziari che presenta tuttora vistose e gravi insufficienze”. Altri riferimenti importanti che hanno riguardato il Tribunale di Avezzano, sono relativi all’informatizzazione dei procedimenti civili e penali. Nel quadro piu’ generale è stato sottolineato l’impegno della Procura dell’Aquila nelle indagini relative a fatti conseguenti il terremoto del 2009, a cui sono stati riscontrati numerosi reati legati alla ricostruzione. Tali procedimenti hanno evidenziato un interessamento trasversale delle classi sociali, di mestieri, professioni ed incarichi pubblici. Tutto cio’ ha fatto salire significativamente il numero dei reati commessi contro la Pubblica Amministrazione con un incremento nei Tribunali dell’Aquila e di Pescara. Il Presidente della Corte di Appello dell’Aquila, ha comunque suddiviso la sua relazione in 14 sezioni, tra le quali: La situazione dopo il terremoto del 2009, giustizia civile e penale, giustizia minorile, Carenze delle piante organiche, Processo civile telematico, l’esame per la professione di Avvocato. “Una giustizia efficiente e tempistica – ha concluso il dr. Stefano Schiro’ nel suo applauditissimo intervento -costituisce una condizione essenziale per lo sviluppo degli investimenti e per la ripresa economica dell’Italia, è pertanto dovere ineludibile dei magistrati contribuire con il loro impegno professionale alla efficienza dell’amministrazione della giustizia. ” Il messaggio finale ha poi toccato la necessita’ di autorganizzazione nel Distretto Abruzzese, ritenendolo base indispensabile e necessaria per espletare un ottimale servizio alla collettivita’, ma anche richiesto dalle nuove generazioni, specialmente i giovani…”le cui speranze e richieste per il futuro – conclude Schiro’ – devono ricevere da tutte le istituzioni, ognuna secondo le proprie competenze, rispsote di concreto impegno e rendere piu’ competitivo il nostro paese. ” All’inaugurazione dell’anno giudiziario oltre alle piu’ alte cariche della Procura della Repubblica Italiana, erano presenti il dr. Gianni Letta, il Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, Monsignor Giuseppe Molinari Arcivescovo dell’Aquila. Daniele Imperiale