Avezzano. Sull’inchiesta legata al Cam e alla nuova sede interviene l’attuale e neoeletto presidente del comitato di Gestione , Lorenzo De Cesare, che sottolinea come l’indagine non sia nata dalla sua presa di posizione visto che era già in corso precedentemente alla sua nomina. “Per chiarezza di informazione”, afferma De Cesare, “sottolineo la mia assoluta estraneità alla vicenda. Non ho mai presentato esposti o denunce di alcun genere riguardanti il Cam, alla Procura della Repubblica di Avezzano”, sostiene.
E’ pur vero, però che proprio prima del blitz della polizia giudiziaria il neo-presidente era intervenuto pubblicamente per evidenziare il debito di 30 milioni trovato al suo insediamento. Neanche 48 ore da tale intervento è scattato il blitz. on è escluso, quindi, che la presa di posizione di De Cesare abbia dato una stretta alle indagini già avviate. E non si può escludere che il blitz e il sequestro della documentazione sia stato messo in atto proprio dopo la composizione del comitato di gestione. Sulla vicenda nei prossimi giorni potrebbe esserci una svolta.