Avezzano. C’è il dramma della disoccupazione, che colpisce il 37 per cento dei giovani in Italia, dietro la serie di furti messi a segno nella Marsica nelle ultime settimane. I carabinieri della Compagnia di Avezzano, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di misure cautelari, nei confronti di tre persone (una di Gioia dei Marsi e due di Luco dei Marsi), emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avezzano, dottoressa Maria Proia, su richiesta del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, dottor Guido Cocco. Le indagini, svolte dai Carabinieri della Stazione di Trasacco in collaborazione con quelli della Stazione di Ortucchio, sono partite alcuni mesi fa e si sono essenzialmente incentrate su una serie di furti perpetrati ai danni di esercizi commerciali ubicati in alcuni centri marsicani. Per due di questi, perpetrati ai danni di un bar di Avezzano e di un ristorante di Trasacco, è stata pure recuperata la refurtiva, occultata nelle abitazioni dei soggetti destinatari della misura cautelare, che è stata, pertanto, restituita agli aventi diritto. Sono in corso ulteriori sviluppi investigativi per poter individuare eventuali responsabilità dei suddetti in altri furti perpetrati sempre nella “Marsica”. I destinatari della misura cautelare sono O.D.S., di 30 anni, disoccupato di Gioia dei Marsi, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e, pertanto, associato presso la Casa Circondariale di Avezzano; A.C., di 21 anni, disoccupato di Luco dei Marsi, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Luco dei Marsi; F.C., di 19 anni, disoccupato di Luco dei Marsi, destinatario della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con il divieto di uscire dalla propria abitazione nelle ore serali e notturne