Avezzano. Lorenzo De Cesare presenta le dimissioni dal Consiglio Comunale di Avezzano e prende ufficialmente le redini del Cam, la società di gestione del ciclo idrico integrato della Marsica. Il neo-presidente del Comitato di gestione sale sulla plancia di comando con una mission ben precisa: risanare e rilanciare il Cam, un’azienda media della Marsica che occupa oltre 130 persone, in stretta sinergia con il Comitato di gestione e il consiglio di sorveglianza, l’organismo politico dei sindaci marsicani soci del Consorzio Acquedottistico Marsicano. “Il Cam, seppur non esente da criticità”, esordisce De Cesare, “sia sul versante finanziario che sul fronte organizzativo, è una risorsa per Avezzano e la Marsica. Per superare le attuali difficoltà occorre un impegno corale della politica e dei dipendenti della società di gestione, dove operano ottime professionalità sicuramente in grado di dare quel valore aggiunto per vincere insieme la scommessa del rilancio”. Operazione che De Cesare, dopo aver formalizzato l’assunzione dell’incarico alla Regione e all’Ato, intende mettere in cantiere a tambur battente. Il via alla pianificazione del futuro scatterà nei prossimi giorni: dopo l’accettazione dell’incarico del terzo componente, Flavio De Luca, poiché anche Giuseppe Venturini ha accettato l’incarico, il neo-Presidente del Cam convocherà la prima riunione operativa per formalizzare l’agenda di governo della società, con prima priorità non perdere il treno dei fondi Fas per ammodernare gli impianti. “Il risanamento dei conti”, sottolinea De Cesare, “comunque, non può prescindere da alcune azioni ineludibili, sia per rispetto degli utenti in regola, che per un discorso di equità: la lotta senza quartiere alle utenze sommerse e il recupero delle morosità. Entrambi pesano in misura inaccettabile sulle casse della società che ha bisogno di liquidità per imboccare la via del risanamento”.