Avezzano. Il Pd interviene sulle dimissioni del presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo. “E’ evidente a tutti che ieri era l’ultimo giorno previsto dalla legge x potersi dimettere dalla carica x candidarsi alle elezioni politiche. E quindi al di la del misterioso riferimento “al venir meno delle condizioni di proseguire il mandato…per la mancata collaborazione istituzionale (scontro Del Corvo/Chiodi su vicenda fondi per le scuole???)” la motivazione delle dimissioni é l’ambizione di un posto al parlamento magari a fianco del senatore Piccone o contro di esso”, hanno spiegato dal Pd, “quello che più sconcerta è che quando il centrosinistra ha chiesto le dimissioni di del corvo a seguito dello scandalo specchio, c’era stato sia da del corvo che dalla sua maggioranza un arroccamento totale nella difesa dell’operato di del corvo e della continuità del mandato. Ora le dimissioni con la conseguenza dello scioglimento del consiglio e l’interruzione delle attività che evidentemente non stanno a cuore ne di Del Corvo ne della sua maggioranza se il PDL accetterà la candidatura e consentirà la chiusura anticipata di due anni del mandato. Ben diverso l’atteggiamento del PD e dell’allora Presidente della Provincia che nel 2008 pur avendo l’occasione di una candidatura alle elezioni politiche con elezione certa, decisero di proseguire il mandato nel rispetto dei tanti cittadini della nostra Provincia. Il Pd non ha concesso a sindaci e Presidenti di Provincia in carica la possibilità di candidarsi proprio in nome dell’interesse generale della comunità amministrata. Ci chiediamo se inoltre queste dimissioni siano collegate anche alle complesse inchieste della magistratura sulle attività amministrative in Provincia tra cui la clamorosa vicenda Specchio.