Celano. I consiglieri comunali del Pd Antonello Di Stefano, Carlo Cantelmi, Aniceto Ciaccia, Calvino Cotturone, Nazareno Tiberi, Daniele Bombacino, quali consiglieri di opposizione, fanno chiarezza in merito ai contributi che l’amministrazione comunale ha erogato ed erogherà in favore della squadra di calcio. “Nel Consiglio comunale del 22 dicembre la maggioranza di centro-destra ha deciso di approvare una convenzione con la società Celano F.C. Marsica Srl, concedendo alla stessa un contributo annuo di 120 mila euro per tre anni”, hanno spiegato i consiglieri, “questa somma una parte è riferita alla gestione dello Stadio Piccone, 80 mila euro, un’altra alla gestione dello stadio Bonaldi, 40 mila euro. A questa somma va aggiunta quella già erogata nello scorso mese di luglio per l’iscrizione della squadra al campionato di serie D, per un importo di 49 mila euro. In definitiva, per l’anno 2012 è previsto un contributo totale, in favore della nuova società, di 169 mila euro da cui vanno detratti 9 mila euro per l’affitto simbolico dello stadio Piccone. Va altresì precisato che nel solo anno 2012 sono stati già versati alla società di calcio 120 mila euro e nel periodo luglio 2006 – luglio 2012 complessivamente 1.093.660 euro! Queste sono le cifre esatte da noi riscontrate e ampiamente documentate! Di fronte all’ultima scelta operata dalla giunta Piccone noi abbiamo votato convintamente e chiaramente contro. Noi non condividiamo affatto che, mentre i cittadini fanno sacrifici enormi per pagare l’Imu e le altre tasse, si vadano a dare alla società di calcio altri 360 mila euro in tre anni oltre i 49 mila euro dell’iscrizione; per di più con una convenzione che non è assolutamente chiara e che, di fatto prevede il pagamento immediato del contributo a fronte di una rendicontazione delle spese che verrà fornita solo alla fine. Siamo stati insultati ed accusati dal Sindaco e da alcuni Consiglieri di non volere il bene del calcio: nulla di più falso. Noi siamo certo sostenitori, come tutti, della squadra di calcio, ma siamo soprattutto Consiglieri comunali che hanno il preciso dovere di guardare agli interessi di tutti i cittadini e capire quelle che sono le priorità del momento, soprattutto le necessità di moltissime famiglie. Siamo tutti convinti che lo sport va sostenuto, ma bisogna tener ben presente che l’onere economico della sola gestione di una squadra di calcio non può pesare sui soldi dei celanesi e della collettività in modo così pesante. Moltissimi cittadini non ritengono oggi una priorità quella del contributo di altri 360 mila euro alla squadra di calcio. Purtroppo, anche di fronte ad una nostra richiesta di rivedere la convenzione e trovare un accordo, Piccone, il vice sindaco Frigioni e la maggioranza hanno detto no, ribadendo la loro volontà di andare avanti. L’ennesimo atto di arroganza e di cattiva gestione del denaro pubblico da parte di una amministrazione che non sta facendo nulla per i cittadini soprattutto per i più deboli. Va infatti ricordato, per esempio, che mentre Piccone, Frigioni e soci continuano a succhiare soldi per la squadra di calcio il servizio sociale non ha più fondi per far fronte alle emergenze, in questo grave periodo di crisi, e addirittura si prospetta la chiusura dell’asilo nido. Ci chiediamo quanti lavori urgenti si sarebbero potuti fare per Celano in questi anni, quanti miglioramenti dei servizi a favore dei cittadini e delle famiglie più deboli, con quasi un milione e mezzo di euro”.