Trasacco. A distanza di due giorni, ancora un arresto per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” nel territorio della “Marsica” ad opera di cittadini extracomunitari di origine marocchina non in regola per quanto concerne la permanenza sul territorio nazionale. Continua, così, la costante attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Avezzano e dei reparti dipendenti (Nucleo Operativo e Radiomobile e Stazioni di tutto il comprensorio della “Marsica”). L’ultima operazione di servizio, nell’ambito dell’attività finalizzata al contrasto dell’immigrazione clandestina e di tutte le fenomenologie criminali ad essa correlate, prima fra tutte quella afferente lo spaccio di sostanze stupefacenti, è stata portata a compimento, nella serata di ieri, dai Carabinieri della Stazione di Trasacco. Come detto tale attività segue un’altra analoga svolta, sempre in Trasacco, due giorni fa. I militari dell’Arma, infatti, hanno tratto in arresto un cittadino extracomunitario di origine marocchina, S.D. di 43 anni, non in regola per quanto riguarda la permanenza sul territorio nazionale e già noto agli operanti, che, in una zona centrale del centro abitato di Trasacco, aveva incontrato un giovane della zona sicuramente per consegnargli dello stupefacente. Alla vista dei militari entrambi hanno cercato di dileguarsi, confermando quindi l’ipotesi circa le motivazioni del “contatto”. L’extracomunitario veniva bloccato e dalla conseguente perquisizione personale emergeva il possesso di un grammo di cocaina e quasi 14 grammi di hashish, quest’ultimo diviso in dosi, ovviamente il tutto sequestrato. Per tali motivi, condotto presso la Stazione Carabinieri di Trasacco, veniva dichiarato in arresto per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso, dopo le formalità di rito, veniva quindi associato presso la Casa Circondariale di Avezzano a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Maurizio Cerrato, titolare del relativo procedimento penale.