Tagliacozzo. Nessuna risposta alle interrogazioni? E allora i consiglieri di opposizione Bruno Rossi, Roberto Giovagnorio, Giampietro Pendenza, Vincenzo Giovagnorio, insieme al consigliere Alfonso Gargano eletto in maggioranza ma di fatto palesemente in opposizione dal giorno del suo siluramento da assessore, diffidano il sindaco e annunciano il ricorso al Prefetto. “Come in passato”, affermano, “ancora non abbiamo ricevuto risposta scritta nei termini previsti. Visto che tale suo comportamento sta pregiudicando le nostre prerogative del mandato comunale, in qualità di Consiglieri Comunali, e dato che il termine di venti giorni per la risposta alle interrogazioni, è scaduto, con questa diffida chiediamo nuovamente la risposta alle interrogazioni entro dieci giorni. Visto il parere legale del Segretario dell’Ente, rilasciato al consigliere Gargano”, affermano, “da cui si evince chiaramente l’illegittimità nel caso di inadempienze su tali questioni, che può considerarsi un’ipotesi di responsabilità penale per omissione di atti di Ufficio, in caso di una ulteriore mancanza ricorreremo nuovamente al Prefetto dell’Aquila e se sarà necessario, anche al giudice Amministrativo”.