Avezzano. Dopo il successo del primo spettacolo “Pinocchio”, si prepara il secondo appuntamento de “le domeniche da favola” al teatro dei Marsi, domenica 23 dicembre 2012, alle 17 Teatro dei Colori presenta ” Storie di Kiriku’ “pensieri sull’Africa perduta. Progetto “ mondi racconti” per l’integrazione culturale. Testo, spazio, regia: Gabriele Ciaccia. Interpreti: Gabriele Ciaccia, Valentina Ciaccia, Monica Di Bernardo. Luci, riallestimento scenico, interventi sonori: Roberto Santavicca. Musiche originali: Giuseppe Morgante. Figure : Bartolomeo Giusti Organizzazione: Gabriella Montuori “Storie di Kiriku’ un dei cavalli di battaglia della Compagnia, in un nuovo riallestimento, per la regia di Gabriele Ciaccia. Kirikù è un bimbo diverso e speciale, la mamma sentiva la sua voce già prima di nascere. Un eroe piccolo, un bambino. Capisce che il suo mondo, il suo villaggio vive una maledizione, la strega ha fatto seccare la fonte dell’acqua, ha fatto scomparire gli uomini e anche il suo papà. Kirikù è piccolo, nessuno vuole giocare con lui, ma poi tutti lo cercheranno e gli faranno anche canzoni e danze perché è coraggioso, supererà prove, libererà il villaggio dalle maledizioni. Prove, sconfitte, vittorie, riti di iniziazione, rapporti con gli elementi della terra, con gli animali, magia, riconoscimenti, risoluzioni, astuzia e coraggio per sconfiggere l’antagonista, Il bene trionfa sul male e l’eroe riporta nel villaggio armonia e serenità. Gli opposti si scontrano: bene-male, donne-uomini, piccolo-grande, coraggio-paura, verità-credenze. La storia nasce dall’Africa occidentale e vive delle forme del racconto che, nella tradizione africana, diventa un “lungo tempo del racconto”, in forma additiva si innestano altre storie ed altre origini. Nella tradizione africana, il racconto diventa anche animato, gli spettatori sono intorno ad una “capanna”, da dove nascono tutte le storie: oggetti, personaggi, animali, elementi esogeni. Ed in questo cerchio si danza, si ascolta, si risponde, si partecipa, Questa è la forma del nostro spettacolo: un musicista, una voce narrante, gli animatori-interpreti. Suoni e percussioni, stoffe e oggetti , spazio e video proiezioni. Nascere, crescere, desiderare, giocare con gli altri tra fantasia e realtà. Conoscere altre forme culturali tra i suoni e i personaggi di un villaggio, in uno spazio che vuole ricordare e salvare una cultura …un continente l’Africa. La prevendita nei giorni martedì e giovedì, dalle ore 18,00 alle ore 19,30, presso il Punto informativo di Largo Mario Pomicio di Avezzano. Prenotazioni telefoniche 0863 – 411900 e via mail : [email protected].