Sulmona. Il Vice Presidente del Consiglio Regionale Giovanni D’Amico ha ufficialmente chiesto al Collegio delle Garanzie Statutarie di pronunciarsi sulla legittimità del procedimento relativo alla realizzazione della centrale di compressione e spinta che la Snam intende realizzare a Sulmona. Contestualmente ha chiesto all’Assessore regionale all’energia, al Presidente della II commissione consiliare ed alla Dirigente del servizio politica energetica della Regione Abruzzo di sospendere la Conferenza di Servizi per il rilascio dell’A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale) in attesa che si pronunci il Collegio delle Garanzie Statutarie. “Il procedimento relativo alla realizzazione dell’opera in oggetto – ha dichiarato il Vice Presidente D’Amico – risulta in contrasto con sia con la LR n. 28/2012 la quale prevede l’incompatibilità con le aree sismiche classificate come “zona 1”; in tal caso “la Regione nega l’intesa con lo Stato” e “la Regione nega altresì l’intesa qualora si tratti di opere in contrasto con il Piano regionale per la Tutela; sia con Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria (Deliberazione del C.R. n.74/4 del 25/09/2007 ,essendo l’area individuata dalla Snam classificata agricola dal P.R.G. del Comune di Sulmona, pertanto in essa non è consentito l’insediamento di attività industriali. Inoltre mi sembra incredibile – conclude il Consigliere D’Amico – come tale convocazione non abbia in alcuna considerazione la volontà e le decisioni adottate al riguardo dal Consiglio regionale attraverso due risoluzioni approvate alla unanimità, rispettivamente il 18 ottobre 2011 e il 14 febbraio 2012; in particolare quest’ultima impegna il Presidente della Regione a “trasmettere al Ministero dello Sviluppo Economico il parere contrario della Regione Abruzzo sull’opera” e a “sospendere ogni procedimento in atto, relativo all’opera in oggetto, da parte di organi o strutture della Regione Abruzzo in merito al rilascio di pareri o autorizzazioni . E’ per questi motivi che ho chiesto al Collegio delle garanzie statutarie di pronunciarsi sulla legittimità del provvedimento e si sospendere la Conferenza dei servizi prevista per il prossimo 20 dicembre.”