Carsoli. Le piogge abbondanti inquinano l’acqua della sorgente Liri e il Cam ne vieta l’utilizzo a scopi alimentari. Polemiche per il mancato avviso alla popolazione. La popolazione protesta perché ha utilizzato l’acuq non essendosi accorta del colore marroncino. Nei Comuni di Cappadocia, Tagliacozzo, Sante Marie, Carsoli, Scurcola Marsicana, Magliano dei Marsi, Massa d’Albe, Capistrello e alcuni Comuni del Lazio serviti dalla sorgente non si potrà bere l’acqua dai rubinetti, né usarla per cucinare. Il Consorzio acquedottistico marsicano, dopo aver eseguito le analisi sulle acque della sorgente, ha rintracciato delle tracce organiche che inquinano e intorbidiscono l’acqua. Da qui è scattato il divieto di utilizzo a scopo umano fino a nuova comunicazione. Domani mattina verranno eseguite le nuove analisi e si saprà se l’allarme è rientrato.