Tagliacozzo. Acqua marrone in diversi comuni della Marsica occidentale. Decine di segnalazioni sono arrivate a MarsicaLive da parte di cittadini che si sono ritrovati senza acqua potabile. A causare il disservizio le straordinario piogge di questi giorni e l’ondata di maltempo che sta interessando il territorio anche con frane, allagamenti e smottamenti. L’intorbidamento della sorgente del Liri ha messo in crisi centinaia di famiglie. Non è chiaro se il Cam (Consorzio acquedottistico marsicano) abbia riscontrato o meno il superamento delle soglie di legge consentite ai fini della potabilità delle acque. Certo è che l’ innalzamento di questi valori non ha attivato il sistema elettronico di chiusura automatico della sorgente, o se lo ha fatto è avvenuto in ritardo. Il meccanismo prevede infatti l’interruzione del flusso idrico ai principali serbatoi che forniscono i Comuni. Il sistema di telecontrollo serve a impedire l’ingresso in rete dell’acqua inquinata. l’intorbidamento dell’acqua in caso di forti piogge o maltempo persistente è inevitabile ed è una costante in tutta la zona. Secondo gli esperti, infatti, c’è una falda superficiale e molto vulnerabile con un terreno a monte della sorgente del Liri con caratteristiche particolari, un suolo friabile con l’acqua che s’incanala facilmente a causa della scarsa compattezza del terreno, scorrendo velocemente e portando con sé i detriti creando torbidità. Le falde di quella zona sono di superficie e le proposte di intervento, come quella che prevede la trapanazione per far scorrere l’acqua a un livello più basso, non sono affidabili e rischierebbero di danneggiare la vena disperdendo l’acqua.