Celano. “Le dichiarazioni del consigliere Ricci, rilanciate dai giornali, non sono il frutto di un’analisi seria e reale dei conti pubblici, ma l’ennesima operazione di propaganda costruita fuori dalle sedi istituzionali”, afferma l’Amministrazione comunale di Celano.
“È bene ricordarlo con chiarezza: quando il Consiglio comunale ha discusso il bilancio di previsione 2026, Ricci non era presente ed è arrivato oltre un’ora dopo l’inizio della seduta. Ha scelto l’assenza in aula, così come i colleghi del Partito Democratico guidati da Natalini, che non si sono presentati affatto”, prosegue l’Amministrazione.
“Questo è il loro senso delle istituzioni e questo è il rispetto dimostrato verso i cittadini: preferiscono i giornali alle sedi preposte al confronto democratico. Una scelta che dice tutto”, sottolinea.
“Chi evita il confronto sui documenti ufficiali e preferisce le interviste sa bene che certe affermazioni non reggerebbero cinque minuti di discussione seria in Consiglio comunale. Ed è esattamente quello che sta accadendo”, evidenzia ancora l’Amministrazione.
“L’accusa secondo cui il Comune utilizzerebbe mutui per finanziare la spesa corrente non è una semplice opinione politica: è una falsità clamorosa, giuridicamente impossibile e persino diffamatoria nei confronti dell’ente”, chiarisce.
“Il Testo Unico degli Enti Locali vieta espressamente questa pratica e prevede controlli automatici che avrebbero immediatamente bloccato il bilancio. Nulla di tutto ciò è mai avvenuto”, aggiunge.
“I conti del Comune sono sani, regolari e costantemente monitorati, come certificato dal referto della Corte dei Conti che verrà portato all’attenzione del Consiglio comunale”, prosegue l’Amministrazione.
“I numeri ufficiali smontano, uno per uno, gli slogan allarmistici diffusi sulla stampa”.
“A leggere certe dichiarazioni, sembra davvero che Ricci e Natalini vivano in un’altra città, non nella Celano reale che i cittadini vedono ogni giorno”, osserva.
“L’Amministrazione comunale ha riqualificato l’intera città intercettando decine di milioni di euro di finanziamenti pubblici, ben oltre le sole risorse comunali, trasformandoli in opere concrete: scuole, quartieri riqualificati, impianti sportivi, infrastrutture, strade, interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, ambiente e servizi”, evidenzia.
“Cantieri che hanno fatto girare l’economia locale, opere concluse e interventi visibili: questa è la realtà, non una narrazione”.
“A questo si aggiunge il mantenimento delle tasse ai livelli minimi consentiti dalla normativa, dall’IMU alla TARI”, precisa.
“Negare tutto questo significa negare l’evidenza e dimostrare un totale distacco dalla città reale. È facile parlare di ‘disastro’ restando lontani dall’aula consiliare; è più difficile sedersi tra i banchi, studiare gli atti e confrontarsi sui fatti”, rimarca.
“Il bilancio di previsione 2026–2028 non è quello di un Comune allo sbando, ma di un ente che ha programmato, investito e trasformato risorse pubbliche in risultati concreti, mantenendo gli equilibri finanziari e il pieno rispetto della legge”, conclude l’Amministrazione comunale.
“Celano merita serietà, maturità e responsabilità, non allarmismi infondati. La politica si fa nelle sedi opportune, non sui giornali. E i fatti, ancora una volta, smentiscono la propaganda: oggi Celano è una città profondamente trasformata in meglio, con una visione chiara di sviluppo e una qualità della vita dei cittadini sensibilmente migliorata”.








