Avezzano. Sindaco e giunta al fianco del gentil sesso, oggi, nel giorno di celebrazione della “Giornata Internazionale contro la violenza alle donne”. Vicinanza sancita da un atto ufficiale dell’amministrazione che, domenica dalle 12 alle 12.30, sarà presente nello spazio antistante il Municipio cinto da uno striscione con la scritta: “25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne: rispettiamo la dignità femminile”. Qui, ovviamente, il sindaco Giovanni Di Pangrazio, la giunta (metà composta da donne) e gli amministratori incontreranno le donne della città. La giornata si rifà alla risoluzione 54/134 adottata nel 1999 dalla 54° sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la quale la violenza sulle donne si configura come un reato tra i più gravi in quanto colpisce l’intera persona, coinvolgendone sia la sfera fisica che quella psicologica. Le donne che subiscono violenza, infatti, perdono per sempre la sicurezza di sé, la fiducia verso gli altri. Una vera e propria piaga sociale, poiché una donna ogni tre nel mondo subisce maltrattamenti nel suo ambiente familiare, mentre la violenza maschile fatta di abusi fisici e psichici si fa ogni giorno più feroce. La violenza è riconosciuta dalla Comunità Internazionale come una violazione fondamentale dei diritti umani che rende le donne sempre più deboli. L’Italia, per il rilevante numero di donne uccise dai propri partner o ex partner è stata chiamata dalle Nazioni Unite a dare conto dell’inefficacia e della superficialità nel trattare il problema. “Le questioni legate alla violenza contro le donne”, afferma l’assessore al sociale Patrizia De Michelis, “devono assumere un ruolo di primo piano nell’agenda politica del Paese, affinché la violenza di genere venga riconosciuta a livello nazionale e internazionale come violazione dei diritti umani. In quest’ottica occorre implementare le attività creando spazi di discussione per l’adozione di strategie condivise ed efficaci in materia e fare pressing sui governi affinché adottino provvedimenti concreti per l’eliminazione di questo tipo di violenze”.