Avezzano. Gli amministratori di Avezzano fanno visita ai bimbi che vivono feste “speciali”: Pediatria e Oasi “Madre Clelia” due tappe dell’amore. I nuovi libri di preghiere da colorare di Frate Emiliano Antenucci, Rettore del Santuario della Madonna del Silenzio, donati dal Comune ai piccoli ricoverati in Pediatria e ai bambini dell’Oasi “Madre Clelia” di Suor Carla.
Il giorno di Natale, i due consiglieri comunali Domenico De Angelis e Patrizia Gallese hanno donato, consegnandolo personalmente, il nuovo libro di Frate Emiliano Antenucci, “La fattoria di Gesù”, dedicato ai valori cristiani e alle virtù degli animali, ai piccoli pazienti ricoverati presso il Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Avezzano e ai bambini che abitano nell’Oasi “Madre Clelia” fondata da Suor Carla Venditti. Due tappe natalizie imprescindibili, che non solo hanno fatto bene al cuore e all’anima, ma che hanno anche sbloccato nuovi progetti per il futuro.
Il libro illustrato di Frate Emiliano contiene 13 preghiere diverse, ideate dallo stesso Rettore del Santuario, alle quali sono state abbinate 13 immagini di animali da colorare, fra cui spiccano anche i “simboli” viventi dell’Abruzzo, come l’orso. Si tratta di un progetto pedagogico vero e proprio, che verrà presentato domenica 4 gennaio su Rai 1: il frate sarà ospite del programma “A ruota libera”, condotto da Francesca Fialdini. Ogni preghiera è stata poi messa in musica grazie al talento e alla collaborazione di Giuseppe Ippoliti e Antonella De Collibus. “L’amministrazione comunale – afferma Domenico De Angelis – è vicina a tutte le realtà del territorio che lavorano per il bene e che, soprattutto, generano effetti positivi spesso nel silenzio dei media”.
“Suor Carla ci ha donato a sua volta il suo ultimo libro “Il prezzo della mia pelle”, – aggiunge la consigliera comunale Gallese – che racconta la storia di una giovanissima ragazza straniera vittima di tratta, che oggi vive assieme alle religiose nella struttura di Avezzano e che ha saputo rimettere in moto tutta la sua vita, superando lividi e ferite”. Suor Carla, alla fine, ha avanzato una richiesta precisa ai due amministratori: trovare quanto prima una casa per una delle donne che ha aiutato e che adesso è pronta per vivere appieno la sua vita, con indipendenza e coraggio, costruendo una nuova quotidianità nella Marsica. I due consiglieri hanno già avuto un colloquio con il primo cittadino, per trovare subito una soluzione.








