Civitella Roveto. La “Piazza dei Desideri” di Civitella, iniziativa dedicata a raccogliere pensieri, sogni e speranze dei cittadini, è durata appena tre giorni.
L’evento, curato dal Comitato Feste Madonna delle Grazie, è stato chiuso anticipatamente a causa di comportamenti incivili e vandalici di alcuni ragazzi, che hanno imbrattato, strappato e distrutto i biglietti lasciati dagli altri partecipanti.
In una dura nota pubblica, il Comitato denuncia non solo il gesto, ma anche la mancanza di rispetto verso il tempo, l’impegno e le emozioni altrui, invitando i giovani a riflettere sull’importanza di creare e rispettare invece di distruggere.
“Ci dispiace comunicarlo, ma la Piazza dei Desideri è durata solo tre giorni. Siamo stati costretti a togliere tutto.
Alleghiamo le foto (ovviamente oscurate) perché ciò che è stato scritto dai ragazzi è talmente volgare e indegno da non meritare di essere letto”. Hanno dichiarato i membri del Comitato feste Madonna delle Grazie.
“Ci riferiamo a ragazzi perché più segnalazioni confermano quanto accaduto. Non si tratta di episodi isolati, ma di comportamenti reiterati e intenzionali.
E no, non è una bravata: è maleducazione pura, ignoranza e totale mancanza di rispetto. Dietro quelli che per voi sono “semplici fogli bianchi” ci siamo noi: tempo rubato alle nostre giornate, soldi spesi, ore passate a tagliare, plastificare e tornare più volte in piazza per permettere a tutti di lasciare un pensiero.
Dietro un filo e due mollette c’è impegno, non un giocattolo da distruggere. Ma la mancanza di rispetto più grande non è stata nei nostri confronti.
È stata verso chi ha scritto il proprio biglietto con il cuore, chi ha affidato a quei fogli un pensiero personale, un desiderio, una speranza.
I biglietti di altre persone sono stati imbrattati con scritte e disegni, scarabocchiati e rovinati deliberatamente.
Quei fogli non erano vostri. Erano pensieri, desideri e speranze di qualcun altro. Deturparli significa prendere in giro le emozioni degli altri.
Dal primo giorno abbiamo trovato messaggi volgari. Li abbiamo ignorati, scegliendo il rispetto.
Ma quando abbiamo trovato biglietti bruciati, mollette rotte, desideri di altre persone strappati o buttati a terra, abbiamo capito che non era più tollerabile.
Questo non è “divertimento”.
È dispetto, è inciviltà, è il triste piacere di rovinare ciò che non si è capaci di costruire.
Il livello di mancanza di educazione e di rispetto dimostrato da certi ragazzi ha superato ogni limite.
Usate il tempo che avete a disposizione per fare qualcosa che vi faccia crescere, invece di continuare a confermare l’etichetta dei soliti teppisti di Civitella.
Perché distruggere è facile. Creare, rispettare e avere cura degli altri no.
E purtroppo, non tutti sono all’altezza.
Avete visto i pensieri degli altri e li avete imbrattati.
Non per ribellione, non per dire qualcosa: ma perché non avevate nulla da dire.
Non c’è rabbia in quello che avete fatto.
C’è solo vuoto.
Davanti ai desideri degli altri avete scelto di rovinarli, perché rispettarli richiede qualcosa che evidentemente non avete.
E questo vi definisce più di qualsiasi parola scritta su quei fogli.
A chi ha lasciato un pensiero sincero: grazie.
Ci dispiace che qualcuno abbia scelto di calpestare ciò che per voi aveva valore”.












